Sanremo

Katia Follesa, Miriam Leone: per voi Sanremo continua

Ironia tra co-conduttrici ex Miss Italia, vere o acquisite, durante il lancio della terza serata. Polemiche su Fedez e sul voto

Da sinistra: Katia Follesa, Elettra Lamborghini e Miriam Leone
(Keystone)
13 febbraio 2025
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I 14 Big in gara. Miriam Leone, Katia Follesa ed Elettra Lamborghini co-conduttrici. Edoardo Bennato, i Duran Duran, Iva Zanicchi per il Premio alla Carriera. Ma anche la sfida finale tra le Nuove proposte, la musica in Piazza Colombo con Ermal Meta e Samuele, il bambino che sa tutto sul Festival di Sanremo. In collegamento, l'Amerigo Vespucci dal mare. In sintesi, è questa la terza serata del Festival di Sanremo 2025, del quale evadiamo la mera contabilità, che tanto mera a Sanremo non è mai: la seconda serata ha realizzato 11,8 milioni di ascolto medio per un 64,6% di share per la total audience, dati che Nino Frassica, momento imprescindibile di quanto accaduto ieri, commenterebbe a modo suo.

Viva la radio

Carlo Conti è moderatamente felice. “Non mi sarei abbattuto per risultati deludenti, nemmeno mi esalterò per risultati meravigliosi”, dice dalla Sala Stampa Lucio Dalla, poco distante dal Roof, casa delle radio nella quale omaggia la categoria dei radiofonici: “Abbiamo scommesso su quante canzoni saranno trasmesse. Quest'anno forse batteremo un record”. Poi un ricordo personale: “Nell'85 partivo col mio 127 arancione per rappresentare la mia radio privata fiorentina a Sanremo; fuori dagli alberghi cercavo di prendere qualche intervista al volo. Le radio hanno contribuito alla crescita di Sanremo. I Buggles in quegli anni cantavano ‘Video Killed the Radio Star’, e invece la radio è ancora viva e vegeta”.

Miss Sanremo

Miriam Leone: “È la mia prima volta e mezza a Sanremo, ero stata qui nel 2009. Con Carlo ho vinto Miss Italia – e su questa affermazione Katia Follesa, Miss Italia per Zelig, va a nozze – e sono qua, in bilico tra emozione e voglia di divertirmi. Purtroppo sfoggerò pochi abiti”. Fan di Sanremo sin da bambina, “mi sembra un sogno essere qui, dall'altra parte della tv”. È qui anche per presentare la fiction su Oriana Fallaci, da lei interpretata: “Con ‘Miss Fallaci’ esploriamo la tenacia di una grande giornalista, il suo coraggio e la sua fragilità”.

Elettra Lamborghini: “Non ero così emozionata dal giorno della maturità”. Cinque anni fa in gara, prevede “tanto divertimento”. Una delle canzoni in gara quest'anno le era stata proposta in passato: “Non dirò quale. Non la sentivo mia e ancora credo che non sia mai stata per me”.

Katia Follesa: “Sono lusingata dalla chiamata del signor Carlo. Conto di divertirmi moltissimo, mi merito questo palco dopo tanti anni di lavoro. Ho una missione stasera, che qui non posso dire”. Conti: “Katia rappresenterà una generazione di donne che in un certo periodo erano molto innamorate”. È la sera dei Duran Duran, la missione (sposerò Simon Le Bon?) potrebbe spiegarsi così. “Arrivo a Sanremo a quasi cinquant'anni, non ho grandi aspettative per il dopo. Confido di continuare a fare questo lavoro, al massimo tornerò sulle passerelle”.

Storie tese

I temi indirettamente festivalieri del giorno: il caso Fedez, di cui Repubblica rilancia nuove intercettazioni con l'ultrà Luca Lucci. “Sono un garantista – commenta Conti – e Fedez non è indagato. Io sono un direttore artistico, per fortuna non sono un giudice”. A chi gli fa notare che Fedez è comunque un indagato, anche se per altro reato (rissa, a Milano): “Non può essere una discriminante comunque, perché non condannato”.

A proposito del sito di scommesse da potenziali 800mila votanti che vorrebbe portare in alto Rocco Hunt, la Rai fa sapere che s'informerà. Il generale Vannacci avrà il biglietto gratis? Verranno altri esponenti del Governo? La Rai non è informata e non si può censurare il fatto che la politica abbia accrediti in sala.

Battutine

“Mi sembra che negli anni scorsi qualcosa del genere sia successo”. Ha fatto discutere anche l'affermazione di Carlo Conti, poi chiarita, scaturita dalla più recente delle polemiche sul voto alle canzoni in gara. Seguita a una domanda sulla società di scommesse che starebbe lanciando ‘un'opa’ sulla vittoria di Rocco Hunt, la frase del direttore artistico è parsa alludere al presunto voto organizzato che lo scorso anno portò a escludere Geolier in favore della vittoria di Angelina Mango. “Mi scuso se qualcuno si è sentito offeso, non era mia intenzione fare battutine. Lo scorso anno avevo letto di questo polverone e ne ero rimasto infastidito, sapendo che lavorate in modo onesto”.