Sanremo: Morandi, la cannabis e la finale

La lettera di Volodymyr Zelensky sarà letta da Amadeus a notte fonda. L’Ad Rai Carlo Fuortes si presenta con l’ambasciatore ucraino Yaroslav Melnyk, con l’intento di sottolineare che nessuna censura è stata applicata all’intervento del presidente. Melnyk ringrazia il popolo italiano, artisti inclusi, e annuncia la presenza della band ucraina Antytila.

È il prologo alla penultima conferenza stampa, quella che anticipa la finale del 73esimo Festival della canzone italiana, per il successo del quale non si trovano dati comparativi se non in un passato sufficientemente remoto. «Sono senza parole – esordisce Amadeus –, voglio godere insieme a tutta l’azienda con gioia questo risultato, senza la presunzione di aver fatto chissà cosa. Mi sono lasciato semplicemente guidare dal cuore, e condivido con l’azienda il mio desiderio di aver scelto questa direzione. Il dato dagli 8 ai 25 anni, quasi al 90% di share, è qualcosa d’incredibile. Vedo fuori dagli alberghi una marea di giovani. Oggi Sanremo è il loro Festival, senza dimenticare la storia».

Una constatazione: «La cosa che mi fa sorridere è che i raffronti sono con il Festival del 1995, e mi sono chiesto cosa mai di così importante ci fosse nel 1995, e ho visto che c’era Gianni Morandi. Oggi la comparazione avviene con il 1987, e mi sono posto la stessa domanda, e ho visto che c’era Gianni Morandi». È dunque, «è il Festival di Gianni Morandi».

Legalize it

Illazioni, dubbi, pressioni politiche, richieste di dimissioni, il caso Fedez e il caso Ferragni, non presente in conferenza, e il caso Fedez+Articolo 31, il più recente. Scegliamo di riferire di questo, di quel ‘Giorgia legalizzala’ riferito alla cannabis. La domanda è per Gianni Morandi: «Se sono favorevole? Porca miseria, io questa cannabis non l’ho mai provata. Se Fedez dice questo... D’altra parte si trova, chi la vuole usare la usa. Io ho una coltivazione davanti casa...».

Lo spettacolo

Il televoto porterà a stabilire i primi cinque classificati, sottoposti poi a ulteriore televoto e al voto della Sala stampa. In apertura, l’inno della Banda dell’Aeronautica. Ospiti Gino Paoli, Ornella Vanoni e Depeche Mode. L’ordine di uscita sul palco:

1. Elodie
2. Colla Zio
3. Mara Sattei
4. Tananai
5. Colapesce Dimartino
6. Giorgia
7. Modà
8. Ultimo
9. Lazza
10. Marco Mengoni
11. Rosa Chemical
12. I Cugini di campagna
13. Madame
14. Ariete
15. Mr. Rain
16. Paola & Chiara
17. Levante
18. LDA
19. Coma_Cose
20. Olly
21. Articolo 31
22. Will
23. Leo Gassmann
24. gIANMARIA
25. Anna Oxa
26. Shari
27. Gianluca Grigani
28. Sethu