Conferenza n. 2: sarà la notte della Repubblica (in senso positivo) ma anche quella di Chiara Ferragni co-conduttrice
«Sto per fare un annuncio senza precedenti. Questa sera, per la prima volta al Festival, sarà presente in sala il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella». Apertura col botto per il Sanremo 73, perché oltre alla più alta carica dello Stato – che già nell’edizione pandemica aveva inviato auguri presidenziali – sul palco dell’Ariston ci sarà anche Roberto Benigni. L’inno lo canterà Gianni Morandi. Più Festival della canzone italiana di così...
Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell’ufficio stampa della Presidenza della Repubblica dal 2015, spiega i dettagli dell’intervento: «Siccome nella Costituzione si parla di cultura, è sembrato doveroso un omaggio anche alla cultura popolare, e Sanremo è cultura popolare. Il presidente assisterà esattamente come accade alla Scala». Quindi seduto, accompagnato dalla figlia Laura.
‘Sarò me stessa’
Al Festival di Sanremo è anche il giorno di Chiara Ferragni. Di rosso vestita, monopolizza la conferenza stampa n. 2: «Sono molto emozionata e onorata di essere qui. Non sono una conduttrice, non sono un’attrice, cercherò di portare me stessa, ce la metterò tutta. Ho con me due persone che mi hanno fatta sentire accolta». Morandi: «Sarà bellissimo conoscerla. È sempre stata dentro a un telefonino». Amadeus: «Una ragazza fantastica, porta nel nostro mondo la serietà d’imprenditrice e grande professionista». Ferragni torna sul suo cachet, interamente devoluto: «Ho subito sentito l’importanza di legare il mio incarico a una causa importante, quella della violenza verso le donne da parte di uomini, della quale non si parla mai abbastanza. Non solo di quella fisica, ma anche di quella economica e psicologica. Cercavo una realtà che facesse qualcosa di concreto. L’Associazione D.i.Re si prende cura di 20mila donne vittime di violenza, ne ho conosciuto i responsabili, ho deciso di legarmi a loro».
Tra curiosità strettamente legate all’outfit («Ci abbiamo lavorato da giugno. L’ultimo pezzo è arrivato oggi») e dettagli sul monologo di questa sera («L’ho scritto tutto da me»), qualcuno si spinge a chiedere se tema di più la scala di Sanremo o il fatto che i suoi figli potrebbero non apprezzare avere esposto la loro immagine sui social: «Ogni genitore pensa di fare il meglio per i propri figli. Alla fine saranno loro a giudicarci. Se avrò sbagliato, me lo diranno loro. Se cadrò dalla scala, amen, fa parte di questo percorso». Quanto ai testi omofobi del primo Fedez: «Chiedete a Fedez».
Lo spettacolo, questa sera
I Pooh, Mahmood e Blanco sono gli ospiti della serata. Al termine, la classifica decreterà le prime cinque posizioni: sarà infatti una cinquina di canzoni ad accedere all’ultimo televoto, quello di sabato sera, che porterà alla proclamazione del vincitore.
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I co-conduttori (sorridenti)