‘Brividi’ prima di tutti, poi Elisa e l’outsider Morandi. Spiace non rivedere la co-conduttrice, Cremonini perfetto. Stasera le cover, con duetto o senza
A orari da Gigi Marzullo salutiamo l’estenuante terza serata del 72esimo Festival di Sanremo che va in archivio con la classifica aggiornata al televoto e alla Demoscopica 1000. In testa ci sono Mahmood e Blanco (‘Brividi’), seguono Elisa (‘O forse sei tu’) e Gianni Morandi (‘Apri tutte le porte’); nei piani alti sta pure la corazzata Irama, Emma e Sangiovanni.
Negli anni a venire, di questo 3 febbraio 2022 in cui Achille Lauro minaccia di abbassarsi i pantaloni, resterà piuttosto Cesare Cremonini, giunto a Sanremo a portare il vero songwriting, che s’ispira anche fuori dai confini italiani ma non è la copia di niente. Apre con un colpo basso, Cremonini, ‘Nessuno vuole essere Robin’, e chiude coi suoi vent’anni, ‘50 Special’. Di questo 3 febbraio l’Italia ricorderà Drusilla Foer, per la quale Amadeus ha commesso l’imperdonabile errore di non sceglierla come geniale presenza femminile fissa. Il 3 febbraio era anche il giorno del reinsediamento di Sergio Mattarella e “per esprimere la gratitudine e l’affetto che proviamo nei suoi confronti” (Amadeus), l’orchestra gli dedica le note di ‘Grande grande grande’, essendo il Presidente tra gli spettatori dell’ultimo concerto di Mina alla Bussoladomani, agosto 1978. Resterà, ma poteva restare di più, uno stringato Roberto Saviano nel trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
La musica andava da Giusy Ferreri col megafono in mano in versione ‘donne è arrivato l’arrotino’, il meme definitivo della graziosa ‘Miele’ (affossata dal televoto), fino a ‘Ti amo non lo so dire’ di Noemi alla 01.23, con il capolavoro cantato dal maestro Ranieri, ‘Lettera di là dal mare’, con tutta la ruggine di martedì, un peccato che vale comunque il settimo posto, dimostrazione che ha vinto l’artista, o che ha vinto la canzone. Seconda standing ovation per l’82enne Iva Zanicchi, seconda canotta per Giovanni Truppi (o forse era quella dell’altra volta).
La classifica completa:
Venerdì tempo di cover. Queste le scelte e, laddove così deciso, il relativo duetto (non in ordine di apparizione):