Colpito da ictus a 73 anni. Il gruppo statunitense raggiunse la celebrità negli anni 70

Wayne Osmond, cantante e chitarrista degli Osmonds, è morto a 73 anni a causa di un ictus. Lo riferiscono i media americani citando un familiare. L'artista è deceduto in un ospedale di Salt Lake City in Utah.
Wayne era il quarto di nove fratelli cresciuti in una famiglia mormone in Utah. Con Alan, Merrill e Jay fondò gli Osmonds alla fine degli anni ’50. Agli inizi cantavano come quartetto barbershop (due tenori, un basso e un baritono, ndr). La loro popolarità cominciò a crescere negli anni ‘60 quando si unirono altri due fratelli, Donny e Jimmy. Il successo vero e proprio arrivò negli anni ’70 con la formazione finale della band come quintetto. Tra i brani musicali più famosi si ricordano ‘One Bad Apple’ (1970), ‘Down by the Lazy River’ (1972), ‘Crazy Horses’ (1972), ‘Yo-Yo’ (1971) e ‘Love Me for a Reason’ (1974).
Gli Osmonds furono paragonati ai Jackson 5 e Donny fu considerato come la controparte bianca di Michael Jackson. Negli anni '90 a Wayne fu diagnosticato un tumore al cervello con conseguente perdita dell'udito a causa di un intervento chirurgico e della terapia successiva.