Culture

Premio Stresa, Targa speciale a ‘Sabbie del Passato’

Edito da Salvioni, il libro di Piozzini e Wermelinger ha vinto il riconoscimento assegnato dalla giuria in onore di Gianfranco Lazzaro, scomparso nel 2018

Marco Piozzini
8 luglio 2024
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‘Il cuore è uno zingaro’ di Luca Bianchini (Mondadori), ‘I folgorati‘ di Susanna Bissoli (Einaudi), ‘Madama Matrioska’ di Anja Boato (Accento), ‘Molto molto tanto bene’ di Caterina Bonvicini (Einaudi), ‘Alma’ di Federica Manzon (Feltrinelli). Sono i libri finalisti del Premio Stresa di Narrativa, scelti dalla giuria dei critici composta da Monica Acito, Piero Bianucci, Emmanuelle de Villepin, Orlando Perera e Andrea Tarabbia. Il premio verrà consegnato il prossimo 27 ottobre.

Tra tutti i premiati del concorso figura anche un'opera ticinese. Nel 2018, l’organizzazione del Premio Stresa di Narrativa ha deciso di istituire una Targa speciale per ricordare il fondatore e primo vincitore del premio, per molti anni presidente della giuria dei critici Gianfranco Lazzaro, scomparso nel 2018. La Targa speciale della giuria è stata vinta da ‘Sabbie del Passato (Sangue sabbia e altre aride cose)’ di Marco Piozzini e Amédéo Wermelinger, libro edito da Salvioni. Il romanzo prende il via da una villa di Ascona sul Lago Maggiore, nella quale viene ritrovato il corpo dell’anziano proprietario. Il decesso viene classificato come infortunio domestico con esito letale, ma l’ispettore Alberto Corti non si lascia trarre in inganno dalle apparenze. Qui parte, con tutti i suoi riferimenti storici, un avventuroso viaggio sul Lago Maggiore che separa e unisce due nazioni amiche.

La targa in onore di Gianfranco Lazzaro è stata vinta da ‘Dove dormi la notte’ di Michele Marziani (MonteRosa Edizioni); quella per l’editoria locale è stata attribuita a ‘Qui vive un Pescatore’ di Vittore Ruffoni (Scenari S.r.l.).