A poco più di 65 anni dal progetto originale, il team dell'associazione culturale bolognese Insert Coin lo ha riportato in vita
Esiste una fedele riproduzione funzionante di ‘Tennis For Two’, uno dei primi esperimenti videoludici della storia: ideato nel 1958 dal professore americano William Higinbotham, il gioco simula la fisica del Tennis sfruttando come monitor il display di un oscilloscopio. A poco più di 65 anni dal progetto originale, il team dell'associazione culturale bolognese Insert Coin ha riportato in vita uno dei primi esempi di intrattenimento tecnologico della storia.
‘Tennis For Two’ è il primo videogioco della storia ideato esclusivamente con l'intento di divertire: ebbe un tale successo che al Brookhaven National Laboratory di Long Island si formò per giorni la fila per provarlo. Il computer analogico Donner 30 usato nel 1958 è stato oggi sostituito dalla piattaforma Arduino, mentre i controller per tirare e direzionare la pallina sono stati riprodotti fedelmente agli originali. ‘Tennis For Two’ si aggiunge ad ‘Oxo’ (1952) e ‘Spacewar!’ (1962), gli altri due progetti di riproduzione di esperimenti videoludici ormai perduti nel tempo, realizzati dall'associazione bolognese con l'intento di recuperare e divulgare quei progetti che hanno dato il via alla storia del videogioco.
"Attualmente, purtroppo – spiega il presidente dell'associazione, Nicolò Mulas Marcello –, non abbiamo modo di esporre questi progetti al pubblico, se non alle fiere alle quali partecipiamo, in quanto il nostro Videogame Art Museum non ha più la sede che per anni è stata meta di migliaia di visitatori. Rinnoviamo l'appello al Comune di Bologna per trovare un luogo adeguato a esporre nuovamente il patrimonio videoludico in nostro possesso, che vanta una collezione di oltre un centinaio di console e computer e più di 2mila cartucce e cd di videogiochi originali e decine di rarissimi memorabilia".