Alla data del 31 luglio erano 16 i dattiloscritti pervenuti. Nessuno dei lavori ha convinto pienamente i cinque membri della giuria
Pur individuando spunti di interesse in alcuni dei 16 manoscritti inoltrati, la giuria ha deciso, “a malincuore”, di non assegnare il premio. Nessuno dei lavori ha convinto pienamente i cinque membri della giuria dello Studer/Ganz 2023 per la migliore opera prima, annunciato per la quinta volta la scorsa primavera. La giuria si era riunita nei giorni scorsi per designare il vincitore dell'edizione riservata alla Svizzera italiana, calata sui 16 dattiloscritti pervenuti al 31 luglio.
I vincitori delle edizioni passate del Premio Studer/Ganz rimangono quindi Virginia Helbling con ‘Dove nascono le madri’ (2015), Alexandre Hmine con ‘La chiave nel latte’ (2017) e Sabina Zanini con ‘A una voce’ (2021). La prossima edizione si terrà nel 2025.