Giona A. Nazzaro: ‘Cineasta imprendibile e inclassificabile (...) Anarchico e insurrezionale’. Ritirerà il premio in Piazza Grande l'11 agosto
“È un cineasta imprendibile e inclassificabile. Un autore il cui tocco è inconfondibile in ogni sua manifestazione. Anarchico e insurrezionale – pericoloso e poetico nella sua divertita e colta radicalità – Korine ha reinventato la nozione di “maverick” nel cinema statunitense, senza mai smarrire il sorriso e il divertimento del fare. Un autore al presente indicativo. In occasione del decennale di un film culto chiave come ‘Spring Breakers’, offrire il Pardo d’onore a Harmony Korine significa celebrare le forme infinite del cinema”.
Abbiamo aperto con le parole di Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival, per dire del Pardo d’onore Manor di Locarno76, premio dedicato alle eccellenze del cinema, assegnato a Harmony Korine. Il cineasta e artista statunitense ritirerà il premio la sera di venerdì 11 agosto. Il Locarno Film Festival tributerà ulteriormente il suo lavoro proiettando ‘Gummo’ (1997) e il suddetto ‘Spring Breakers’ (2012). Korine incontrerà inoltre il pubblico del Festival il 12 agosto, durante una conversazione pubblica al Forum @Spazio Cinema.
Dopo aver rivoluzionato la scena cinematografica indipendente degli anni Novanta, Harmony Korine ha sperimentato numerosi altri linguaggi come la fotografia, il videoclip, la pittura, la pubblicità e la musica (ultima in ordine di tempo la sua collaborazione con Miley Cyrus per il brano ‘Handstand’, contenuto nel nuovo album della cantante, ‘Endless Summer Vacation’), applicandovi il proprio stile e la propria estetica.
Il Pardo d’onore del Locarno Film Festival, sostenuto da Manor a partire dal 2017, è stato attribuito a cineasti come Manoel de Oliveira, Bernardo Bertolucci, Ken Loach, Jean-Luc Godard, Werner Herzog, Agnès Varda, Michael Cimino, Marco Bellocchio, John Waters e, nel 2022, Kelly Reichardt.
Nato nel 1974 a Bolinas, in California, Harmony Korine ha trascorso i primi anni di vita a Nashville, per poi trasferirsi a New York. Qui ha intrapreso una carriera da skateboarder professionista, che lo ha portato a incontrare Larry Clark, per cui ha scritto la sceneggiatura di Kids (1995). Nel 1997, ha debuttato alla regia con ‘Gummo’, con cui ha ottenuto riconoscimenti alla Settimana internazionale della critica di Venezia e a Rotterdam. Nel 1998 ha diretto il suo primo video musicale per la canzone ‘Sunday’ dei Sonic Youth, con Macaulay Culkin. Nello stesso anno, ha pubblicato il suo romanzo d’esordio ‘A Crack-Up at the Race Riots’.
Il suo secondo film, ‘Julien Donkey-Boy’ (1999), è stato seguito nel 2007 da ‘Mister Lonely’. Korine ha poi scritto e diretto la commedia grottesca ‘Trash Humpers’ nel 2009, seguita da ‘Spring Breakers’ nel 2012 e da ‘The Beach Bum’ nel 2019. Negli ultimi anni si è dedicato anche alla fotografia e alla regia commerciale, creando campagne memorabili per una vasta gamma di marchi famosi. Più di recente, è stato protagonista di importanti mostre, tra cui una grande esposizione omonima al Centre Pompidou di Parigi nel 2017.