Nel libro, l’autrice analizza i testi dei poeti contemporanei. A Mendrisio, tra gli ospiti, i poeti Nessi e Pusterla e il musicista Vincenzo Zitello
S’intitola ‘Le voci della rosa’ ed è un percorso poetico, musicale e artistico nel mondo della rosa, simbolo di bellezza, perfezione, seduzione, sacralità e valenza culturale cui ogni poeta ha dedicato almeno un verso. L’autrice analizza i testi dei poeti contemporanei Corrado Bagnoli, Donatella Bisutti, Davide Ferrari, Fabio Franzin, Tiziano Fratus, Mariangela Gualtieri, Franco Loi, Alberto Nessi e Fabio Pusterla per evidenziare il singolare rapporto che ognuno di essi intrattiene con la rosa. La prefazione al libro è di Giancarlo Pontiggia, mentre la postfazione è dell’agronoma Maria Cristina Pasquali.
Domenica 19 marzo alle 17, LaFilanda di Mendrisio ospita la presentazione dell’opera, con Motta e alcuni ospiti: i poeti Alberto Nessi e Fabio Pusterla, Maria Cristina Pasquali, il fotografo Carlo Bava e Vincenzo Zitello, musicista e compositore, all’arpa. ‘Le voci della rosa’ è accompagnato da dieci acquarelli di Luciano Ragozzino (esposti a Mendrisio, presentati da Laura Marzorati) e dalle composizioni di Zitello, ascoltabili attraverso un Qr code posizionato all’interno del volume. I brani sono ascoltabili anche online, cliccando qui.
Elisabetta Motta è docente di lettere, saggista, consulente letteraria e critica, organizza eventi culturali. Collabora con La casa della poesia di Monza, è direttrice artistica della Rassegna Mirabello cultura, che si svolge nella reggia e nel parco di Monza. Ha pubblicato recensioni, interviste, saggi su diverse riviste specializzate (www.lafilanda.ch, www.elisabettamotta.it).