L’istituzione, per la quinta volta, lancia il bando di concorso nella Svizzera italiana. Il termine di consegna degli scritti è il 31 luglio prossimo
La Fondazione Studer/Ganz lancia il bando di concorso per l’omonimo premio per un manoscritto inedito in prosa e, per la quinta volta, si rivolge alla Svizzera italiana. Al concorso (con termine d’invio fissato al 31 luglio prossimo) possono partecipare testi in prosa totalmente inediti nella forma di romanzo, novelle o racconti (questi ultimi dovranno essere uniti da un filo conduttore); non sono ammesse poesie. Al bando può partecipare chi non ha mai pubblicato un’opera letteraria (in forma cartacea o digitale; eccetto libri di poesia), sia con un editore sia a proprie spese. I partecipanti devono essere svizzeri oppure residenti in Svizzera e le opere inviate sottostanno a un periodo d’embargo per cui, fra la chiusura del concorso e la decisione della giuria, non possono essere inviate a una casa editrice o a un’agenzia.
Circa la consegna dei testi è utile sapere che questi dovranno essere consegnati in forma anonima, non potranno neppure contenere informazioni che permettano di identificarne l’autrice o l’autore. Inoltre bisogna tenere conto che i testi devono essere scritti in italiano e contare almeno cento pagine, ciascuna (tenendo conto di un formato A4) dovrà contare al massimo 1’500 battute (compresi gli spazi) scritte nel carattere Times New Roman, con grandezza del punto 14 e interlinea 1,5. Inoltre, le pagine vanno numerate e lo scritto dovrà disporre di un indice. È possibile inviare un solo manoscritto ed è vietato inoltrare testi che hanno partecipato a edizioni precedenti, neppure in versioni rielaborate.
Per iscriversi bisogna preparare un documento che rechi le generalità del partecipante (nome e cognome, indirizzo, telefono, e-mail e data di nascita) accompagnate da una copia del documento d’identità. Va indicata inoltre una parola chiave con cui contrassegnare l’inedito.
L’opera con il documento accompagnatorio va spedita in formato Pdf a info@studerganzstiftung.ch, entro il 31 luglio.
I lavori verranno valutati e selezionati da una giuria di esperti composta da autrici e autori, nonché mediatrici e mediatori letterari; la cui decisione è inappellabile e insindacabile. Il testo vincitore verrà premiato con cinquemila franchi (duemila per l’autore e tremila per un editing professionale) e con la pubblicazione (comprese rilettura ed eventuale revisione editoriale) affidata all’editore Gabriele Capelli.
Ulteriori informazioni possono essere richieste alla segreteria della Fondazione Studer/Ganz (www.studerganzstiftung.ch).