Culture

‘Di alberi e di guerra’ agli ‘Eventi letterari’ del Monte Verità

A inaugurare l’undicesima edizione del festival (30 marzo-2 aprile) sarà l’incontro con Giuliano da Empoli, autore de ‘Il mago del Cremlino’

Giuliano da Empli, romanziere, saggista e giornalista italo-svizzero
(Francesca Mantovani / Editions Gallimard)
8 febbraio 2023
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‘Di alberi e di guerra’ è il tema degli ‘Evente letterari Monte Verità’ – che si svolgeranno ad Ascona e Locarno dal 30 marzo al 2 aprile –, con il quale il festival affronta le domande più impellenti del nostro tempo.

La serata d’apertura vedrà protagonista Giuliano da Empoli, autore del bestseller ‘Il mago del Cremlino’. Lo scrittore introdurrà alla scoperta della Russia contemporanea e dei retroscena della guerra in Ucraina.

Il tema dell’undicesima edizione degli ‘Eventi letterari Monte Verità’ ambisce al ruolo di cassa di risonanza per le sfide della società contemporanea e, al tempo stesso, a culla del dialogo con la storia di questo luogo speciale. Sin dal 1900, infatti, il Monte Verità divenne il polo d’attrazione di forze creative sempre nuove, che ne fecero un mitologico ‘altrove’ in grado di esercitare la propria fascinazione oltre i confini svizzeri ed europei. In anticipo di oltre un secolo, questi artisti condividevano l’ideale di plasmare il futuro attraverso un’alimentazione ‘vegetaliana’ (o ‘vegana’, si direbbe oggi). Furono inoltre altri valori, come la difesa dell’ambiente e il pacifismo, a spingere molti intellettuali progressisti a rifugiarsi proprio sul Monte Verità durante la Seconda guerra mondiale e a consacrarlo a luogo della nostalgia. Oggi gli ‘Eventi letterari’ tornano a scavare in questo passato storico e fanno del rapporto ambivalente tra ambiente e guerra il leitmotiv del Festival.

"Quali tempi sono questi, quando / discorrere d’alberi è quasi un delitto". Con il tema ‘Di alberi e di guerra’ il festival riprende i famosi versi di Bertolt Brecht in una chiave più adatta all’epoca in cui viviamo: "Quali tempi sono questi, quando / non discorrere d’alberi è quasi un delitto»". O, come osserva il direttore del festival Stefan Zweifel, "gli ‘Eventi letterari’ desiderano gettare i semi della consapevolezza, di nuove prospettive e di possibili forme di collettività e di partecipazione proprio là dove si incontrano l’orrore della guerra e la bellezza della natura".

A inaugurare le giornate letterarie sarà l’incontro con il romanziere, saggista e giornalista italo-svizzero Giuliano da Empoli. Nel suo romanzo-saggio sulla Russia contemporanea, ‘Il mago del Cremlino’ (Mondadori, 2022), l’autore svela i retroscena dell’era di Putin e offre un’analisi acuta della smania di potere e della situazione geopolitica attuale. Un testo che, secondo Stefan Zweifel, "ci proietta nella storia più recente della Russia con riflessioni e approfondimenti di rilevanza universale sulla volontà di potenza".

L’evento di apertura con Giuliano da Empoli è previsto giovedì 30 marzo (ore 20.30) al PalaCinema di Locarno. Il programma completo del festival sarà reso noto alla fine di febbraio.

L’undicesima edizione degli Eventi letterari è promossa dall’Associazione Eventi letterari Monte Verità, presieduta da Raphaël Brunschwig. La direzione artistica è affidata a Stefan Zweifel in collaborazione con Maike Albath e Stefano Knuchel.

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