Dal 22 dicembre nelle sale il film d’animazione ‘L’avventura delle 7 note’ con l’orso musicista e la topina che vuole dipingere. Per chi ama la bellezza.
Burbero ma in fondo in fondo non troppo lui, dolce ma determinata ai limiti dell’‘incoscienza’ lei. Perfetti insieme come sono forse solamente le cose in apparenza così imperfette da sembrare improbabili. Ernest e Celestine tornano sul grande schermo con il film d’animazione ‘L’avventura delle 7 note’ (‘Le voyage en Charabie’ nella versione originale).
L’orso Ernest si sveglia dopo un lungo letargo, non senza difficoltà e soprattutto assai affamato. In casa non c’è cibo e Celestine, topina orfana on il sogno di fare la pittrice, propone all’amico di tornare a suonare il violino per strada per raggranellare i soldi per comprare da mangiare. Ma inavvertitamente Celestine rompe lo strumento. Per riparare il prezioso Stradivorso la coppia nata dalla fantasia e dalla manualità leggera e quasi fiabesca di Gabrielle Vincent (morta nel 2000, illustratrice tra le altre cose delle canzoni di Jacques Brel) partono alla volta del lontano paese d’origine dell’orso, dove vive il liutaio che aveva fabbricato lo strumento. Una terra in cui da sempre l’aria è riempita da melodie suonate dai migliori musicisti del mondo. Al loro arrivo i due amici scoprono che la realtà è ben diversa: ora ogni tipo di musica è vietata, il Do è l’unica nota ammessa e perfino il cinguettio degli uccellini è considerato fastidioso. La causa è una legge introdotta dal papà di Ernest, rigidissimo giudice che si occupa di farla rispettare, come ritorsione alla decisione del figlio di non diventare giudice come lui, il nonno e antenati vari. A Ostrogallia un’altra strana norma impone ai maschi a fare lo stesso mestiere dei padri e alle femmine di fare quello della madre. In base al ‘così è e sempre sarà’, regola che governa l’intera società del Paese degli Orsi. Per Ernest e Celestine, però, è impensabile immaginare una vita senza musica e perciò, insieme ai loro amici e a un misterioso fuorilegge mascherato (‘Mi Fa Sol’, capo della resistenza musicale) faranno di tutto per riportare la gioia e i suoni in città. E con essi, la felicità.
Per chi ha voglia di bellezza, il sequel di ‘Ernest e Celestine’ (2012, regia di Benjamin Renner, Vincent Patar e Stéphane Aubier, sceneggiatura dello scrittore Daniel Pennac, una candidatura all’Oscar) ‘L’avventura delle 7 note’ è una dolce risposta. Il tratto acquarellato dell’opera di Gabrielle Vincent sembra essere stato pensato per lo schermo, tanto guardando le immagini animate par di sfogliare le pagine di un libro illustrato. L’atmosfera quasi sognante narra vicende adatte ai più piccoli, ma non per questo banali. "Questo film tratta concetti forti, raccontati in modo semplice – indica Damien Brunner, con Didier Brunner produttore del film nelle note di presentazione –. I bambini possono capirli facilmente. Al contempo la legge ‘così è e sempre sarà’ può incoraggiare i genitori a riflettere sul loro rapporto con l’autorità e, più in generale, su questioni sociali e politiche". Che anche i genitori si potessero divertire con il film, era uno degli intenti dei registi Jean-Christophe Roger e Julien Chheng e proprio il ‘così è e sempre sarà’ è "tipicamente una regola degli adulti. Pensiamo – afferma Chheng – che questa allusione possa aprire un dialogo divertente tra figli e genitori". E quale mamma non si riconosce in quel "Ricordati che hai una madre!", messaggio di amore mascherato da ordine con cui la madre saluta Ernest che torna nel non meglio precisato paese in Francia o in Belgio. Tornerà, risponde lui, in quella città in cui i cartelli stradali indicano una cosa e il suo contrario tra montagne, funivie, paesi arroccati. Un paesaggio idilliaco per il quale Jean-Christophe Roger ha preso spunto da un suo viaggio lungo la Via della Seta, nei territori del Pakistan del Nord e della Cina. Ne è uscito un mosaico di influenze, che però "non volevamo fosse troppo fantastico. Il mondo di Ernest e Celestine è radicato in un certo realismo e anche le illustrazioni di Gabrielle Vincent presentano descrizioni realistiche della vita quotidiana. Da qui l’idea di mantenere una certa credibilità".
‘Ernest e Celestine. L’avventura delle 7 note’ esce nelle sale oggi, giovedì 22 dicembre. Nella versione italiana la topina ha la voce di Alba Rohrwacher e l’orso quella di Claudio Bisio. In contemporanea arriverà nelle librerie anche l’albo illustrato (Gallucci Editore) tratto dal film.
Titolo di coda all’articolo: si consiglia di rimanere in poltrona fino al termine dei titoli di coda per portarsi a casa la carezza vocale di Pomme con ‘Qu’est-ce qu’on fait de l’amour’.