Culture

La casa editrice dell’anno è la Limmat Verlag

L’esponente zurighese dell’editoria e la libreria Bellini hanno ricevuto il riconoscimento assegnato dall’Associazione svizzera dei librai e degli editori

Una motivazione per il futuro
(Keystone)
14 giugno 2022
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La casa editrice zurighese Limmat Verlag e la libreria di Sandra Bellini a Stäfa (sempre nel Canton Zurigo) hanno ricevuto rispettivamente il premio di editore e di libreria dell’anno 2022. Lo ha indicato in una nota odierna l’Associazione svizzera dei librai e degli editori (Sbvv). "Elegante", questa la qualità associata alla libreria Bellini, è il giudizio espresso dalla giuria nella nota. Dal canto suo, Limmat Verlag considera questo riconoscimento una "motivazione per il futuro", riporta il comunicato stampa.

Fondata nel 1975, la casa editrice è specializzata in storia politica. All’epoca, un nugolo di giovani storici aveva lavorato alla documentazione della storia del movimento operaio svizzero, che non venne accolta da due editori a cui era stata sottoposta per la pubblicazione. Gli autori decisero quindi di auto-pubblicarsi, fondando la propria casa d’edizione. Nacque così la Limmat Verlag – che prende il nome dal fiume turicense – iscritta come cooperativa al registro di commercio; fra i suoi membri fondatori c’erano Hans Jürg Fehr, Pierre Bachofner, Heidi Witzig, Heiner Spiess, Jacques von Moos, Jean-Pierre Kuster e Peter Aeberli. La sua prima pubblicazione è stata quindi "Schweizerische Arbeiterbewegung", opera di riferimento per la storia del movimento dei lavoratori; le seguenti includevano una serie di libri di saggistica su questioni storiche e politiche che hanno determinato in modo significativo il suo programma editoriale e la sua immagine pubblica.

La giuria aveva proposto in anticipo tre candidati per categoria. Il premio viene assegnato dalla Sbvv e dal Centro svizzero del Libro di Hägendorf (nel Canton Soletta). Il riconoscimento è dotato di cinquemila franchi ciascuno.