Fondatrice del Centro Sfera Bianca, guidata dalla curiosità per le ‘sfumature umane’, è ospite del nido di Natascia Bandecchi ed Elizabeth La Rosa
Trentacinque anni, mamma di Viola e Viki, fondatrice del Centro Sfera Bianca, centro di attività formazione e vendita in ottica inclusiva nato dopo “un percorso di vita un po’ particolare”. Sofia, guidata dalla curiosità “per le sfumature umane”, è l’incontro più recente di The deep NEsT, il ‘nido’ ticinese di Natascia Bandecchi ed Elizabeth La Rosa sul tema della diversità, su YouTube e in versione podcast sui principali portali.
Nella puntata disponibile dallo scorso 31 dicembre, con Sofia, si parla di inclusione, una predisposizione che dell’intervistata pare una dote innata: dal compagno di classe in sedia a rotelle, l’unico di cui ricorda ancora il nome, al quale Sofia scartava le merendine a colazione, si arriva rapidamente alla figlia Viki, 8 anni e mezzo, “un viaggio che mi ha cambiato la vita, che mi ha aperto porte nella mente”. Il viaggio è l’autismo della piccola, motore di “una comunicazione non verbale ma fisica, a tratti magica, quasi la sensazione di poter vivere brevi momenti di telepatia”. Sofia dice che l’autismo “è una cultura”, e che “a raccontarlo non basterebbe una vita”. Di certo, i 18 minuti online aiutano.