Giovane prodigio del pianoforte, martedì 19 ottobre alle 20.30 sarà a Lugano per proporre Beethoven, Schubert e Chopin
La stagione dei recital pianistici di LuganoMusica prosegue con Alexandra Dovgan. Dopo il concerto nella Hall del Lac che aveva inaugurato la stagione 2019-2020, la giovanissima pianista russa guadagna la Sala Teatro, martedì 19 ottobre alle 20.30. “È un raro caso: ascoltandola sentirete suonare un adulto, una personalità”, dice di lei Grigorij Sokolov, testimone del suo talento sin dalle prime esibizioni. A Lugano, Dovgan accosta la Sonata op. 31 n. 2 in re minore “La tempesta” di Ludwig van Beethoven alle quattro ballate di Fryderyk Chopin e a Waldszenen op. 82 di Robert Schumann.
Entrata a cinque anni nella classe di Mira Marchenko al Conservatorio di Mosca, dove sta ancora terminando gli studi, la giovane pianista è stata premiata in diversi concorsi internazionali come il Vladimir Krainev di Mosca, l’Astana Piano Passion International e il Grand Piano Competition for Young Pianists, fondato da Denis Matsuev a Mosca. Diretta da Valery Gergiev, Vladimir Spivakov e Vladimir Fedoseyev, ha debuttato nelle principali sale da concerto europee, dalla Philharmonie di Berlino al Concertgebouw di Amsterdam. “Abbiamo sempre la tendenza a parlare della musica classica – ha dichiarato Dovgan in un’intervista – come di un oggetto vecchio, freddo, addormentato e senza vita. Ma la musica non è questo: è l’arte dell’improvvisazione, della fantasia, dell’ispirazione. È l’incontro, la conoscenza con un compositore, un artista, un musicista, con il pubblico; è la scoperta della propria personalità, è uno stupefacente momento molto luminoso, talvolta magico”.