Culture

‘Sconfinare’, da Piazza del Sole fino all’Amazzonia

Seconda edizione del festival culturale bellinzonese, dal 7 al 10 ottobre tra alterità e diversità, ibridazioni e mescolanze

Regione simbolo d’ibridazione
30 settembre 2021
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Conferenze, ospiti di richiamo, live show di arte urbana, laboratori per ragazzi, concerti serali dalle sonorità esotiche. Al centro, l’universo tematico 2021: alterità e diversità da un lato, ibridazioni e mescolanze dall’altro. Un anno dopo, torna lo Sconfinare Festival, nato nel 2020 per toccare (e possibilmente superare) muri, barriere e confini, e ora, in forma finalmente meno condizionata dall’emergenza pandemica, dal 7 al 10 ottobre prossimi in Piazza del Sole nella tensostruttura trasparente, «per esplorare panorami culturali nuovi, per scoprire prodotti che vengono dalla fusione di linguaggi diversi, e per discutere di come ci poniamo su ciò che è diverso da noi», spiega Valentina Fontana, promotrice culturale della Città di Bellinzona nella conferenza di presentazione tenutasi a Palazzo civico.

Sono in tutto 17 gli eventi, pensati per tutte le fasce di pubblico. «La novità di quest’anno è proprio l’apertura al pubblico giovane, che è il futuro anche di questo festival», continua Fontana. Oltre «all’importante lavoro fatto sulle partnership» che ha portato all’instaurazione di un’efficiente rete capace di porre Sconfinare in relazione con realtà culturali cantonali e nazionali. A partire dalla partnership con Culturalscapes, festival multidisciplinare basilese rappresentato dal suo direttore Juriaan Cooiman in un videomessaggio a farsi tramite di un approfondimento sulla cultura dell’Amazzonia, regione simbolo d’ibridazione, che parte dalla videoinstallazione ‘Flying River’ del 7 ottobre alle 19.30, passa da ‘Amazonian Cosmos’, film del regista svizzero Daniel Schweizer, alle 20.45, frutto della partnership con il Circolo del Cinema di Bellinzona, con introduzione di Michele Dell’Ambrogio e inserito nel più ampio focus sull’Amazzonia che tocca anche il Circolo del Cinema di Locarno e il Cineclub del Mendrisiotto; per arrivare all’‘Amazonian Night’ dell’8 ottobre alle 20.45, concerto e performance, e concludersi con ‘No me abandones en el caos’, concerto dell’ensemble Thélème del 10 ottobre alle 17, unico episodio ospitato al Teatro Sociale.

Percorso di riflessione diurno

La giornata di sabato 9 ottobre porta il titolo di ‘Oltre il muro: sei ore, sei sguardi, una piazza’, quello che Fontana definisce il «percorso di riflessione diurno», aperto alle 10 dall’incontro con le traduttrici Silvia Manzio e Franca Cavagnoli (a cura di Babel Tess); alle 11.30, il Premio Strega 2021 Emanuele Trevi; alle 13.30, Umberto Curi, per oltre 40 anni ordinario di Storia della filosofia presso l’Università di Padova, si concentra sul termine ‘confine’; alle 15, Giorgio Falco e la sua visione del rapporto fotografia-scrittura; alle 16.30, Silvia Vegetti Finzi sul tema dell’adolescenza e su cosa possono fare i genitori per aiutare i propri figli a realizzarsi; a chiudere, alle 18, Gad Lerner che, con Aldo Sofia, riflette sul confronto di culture diverse all’interno delle aree urbane. Il sabato di Sconfinare si chiude alle 19.30 con la combinazione street art/Dj set che mette in dialogo Sea e Jay-K, intitolata ‘Ibridi strati’ (a cura di Urbanova Associazione).

Sconfinando nei giovani

Aperta da ‘Piani di lettura’, testi letti ad alta voce da Nicolò Saverio Centemero e brani inediti suonati al pianoforte da Luca Esposito, la domenica è ‘Sconfinareyoung’, la sezione dedicata al pubblico giovane: ‘Rime e beats’ alle 13.30, workshop di musica e scrittura con il rapper Kaso (a cura di Storie Controvento); ‘Crescendo: #makemusicnotwar’ alle 16, film di Dror Zahavi, storia di giovani musicisti israeliani e palestinesi chiamati a suonare in occasione dei negoziati di pace tra i due Paesi (a cura di Castellinaria); ‘Misa Criolla: la spiritualità senza confini’, lo spettacolo di danza delle 18.45 a cura di Area Danza / Accademia di Danza della Svizzera italiana. Prima del gran finale in musica al Sociale.

Street food, mercati, Finisterre Café, Book Shop sono le quattro componenti che legano ulteriormente la piazza in questa «lunga serie di eventi che – conclude Fontana – speriamo siano occasione di svago, intrattenimento e incontro, un insieme di fattori che ci è mancato tanto» (per gli eventi con ingresso libero, la prenotazione è gratuita e non obbligatoria scrivendo a sconfinarefestival@bellinzona.ch; per gli eventi con ingresso a pagamento, biglietti in vendita allo sportello Otr Bellinzona e Valli in Piazza Collegiata. Il programma completo e tutte le informazioni su www.sconfinarefestival.ch e www.incittà.ch.