Arte

Di arte e solidarietà in ‘Segni tra istinto e razionalità’

Nell'Atelier Attila di Nando Snozzi ad Arbedo la mostra dei corsi di disegno e pittura. Dal 16 al 21 novembre con opera benefica

Ricavato in favore di Casa Marta
12 novembre 2024
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Dall’atelier Attila e dai suoi corsi di disegno e pittura 2023-2024 è nata anche quest’anno la mostra ‘Segni tra istinto e razionalità’. I trentasette partecipanti all’esposizione hanno aderito all’idea della solidarietà creando, unitamente al proprio lavoro individuale, un’opera di 30 x 30 cm che sarà messa in vendita al prezzo di 150 franchi e il cui ricavato andrà a Casa Marta, centro di prima accoglienza a Bellinzona. “Anche dopo 43 anni, l’esposizione annuale mi emoziona come ‘la sera della prima’”, dice Nando Snozzi, ringraziando i partecipanti ai corsi che “con grande impegno e passione fanno sì che l’atelier diventi una sosta d’arte”.

‘Segni tra istinto e razionalità’ è “un percorso-sentiero che veicola sentimenti e pensieri da ‘Bottega d’arte’ e visioni che disegnano tesi-temi-testimonianze, caso-caos, percorsi immaginari fluidi e un senso di Speranza (forse)”, dice ancora l’artista. E la Bottega d’arte si contrappone “alla società odierna, diretta verso un gioco al massacro condotto da personaggi dall’ego smisurato e pericolosi e autori di crimini contro l’umanità”, con l’arte che non è considerata “un valore aggiunto alla qualità della vita”, ignorata dalla politica. E invece, aggiunge Snozzi, “l’arte è in grado di far tollerare meglio la politica, perché ci si può immergere in lei e contemplare altre visioni e realtà in modo non ingannevole. Forse perché l’arte non ha altri scopi che rendere dignità all’essere umano e narrare storie, certe volte censurate, di ciò che i vari poteri producono”.

La mostra ‘Segni tra istinto e razionalità’ apre sabato nell’Atelier Attila di Nando Snozzi, in Via Molinazzo 7 ad Arbedo (vernissage dalle 17.30 alle 20), e resterà aperta fino a domenica 24 novembre (orari d’apertura: venerdì, sabato e domenica dalle 14 alle 18).