Biennale di Venezia

Guerreiro do Divino Amor allestirà il padiglione svizzero 2024

La scelta dell’artista svizzero-brasiliano è stata fatta dalla Fondazione Pro Helvetia su raccomandazione della giuria della Biennale

Guerreiro do Divino Amor, artista svizzero-brasiliano
(Keystone)
12 gennaio 2023
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La Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, su raccomandazione della giuria della Biennale, ha scelto l’artista svizzero-brasiliano Guerreiro do Divino Amor per curare il padiglione svizzero alla 60esima edizione della Biennale d’arte di Venezia del 2024.

Lo indica Pro Helvetia in una nota, precisando che il progetto "Super Superior Civilizations" dell’artista svizzero-brasiliano è stato scelto all’unanimità dalla giuria della Biennale istituita dalla fondazione per la cultura.

Il progetto, nuovo capitolo della saga "Superfictional World Atlas" a cui Guerreiro lavora dal 2005, "si misura in modo critico con il linguaggio iconografico dei miti politici nazionali", precisa il comunicato.

L’approccio dell’artista convince, intrecciando "diverse chiavi di lettura con virtuosismo, ironia e senso dell’umorismo, mettendo in luce le diverse interrelazioni della nostra esistenza globalizzata, caratterizzata tra l’altro da distorsioni postcoloniali", si legge ancora.

Guerreiro per concretizzare il suo progetto ha selezionato il curatore italo-svizzero Andrea Bellini, direttore del Centre d’Art Contemporain e della Biennale de l’Image en Mouvement di Ginevra. I due hanno già collaborato alla mostra "Superfictional Sanctuaries" che l’artista ha presentato la scorsa estate al Centro d’arte contemporanea di Ginevra.

A proposito dell’artista

Guerreiro do Divino Amor è nato nel 1983 a Ginevra e oggi vive e lavora in gran parte a Rio de Janeiro, in Brasile. Detentore di un Master in architettura dell’Ecole Supérieure d’architecture di Grenoble, ha studiato anche alla Scuola nazionale superiore di arti visive di La Cambre, in Belgio, alla Cimdata Medienakademie di Berlino e all’EAV Parque Lage di Rio de Janeiro.

Le sue opere sono presentate in tutto il mondo, attualmente una sua mostra è esposta al Visual Arts Center dell’Università del Texas ad Austin. L’artista vanta numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui la selezione al programma DAAD Artists-in-Berlin nel 2021 e il premio PIPA nel 2019, scrive Pro Helvetia. Nel 2008 e nel 2017 è stato tra i finalisti degli Swiss Art Awards.

La Biennale d’arte di Venezia si terrà dal 20 aprile al 24 novembre 2024. Quest’anno, come ogni due anni, viene intercalata dalla Biennale d’architettura che si tiene dal 20 maggio al 26 novembre.