A partire da oggi a domenica 12 giugno, i designer elvetici presenteranno i loro concetti alla Milano Design Week
Il design svizzero si presenta a Milano da oggi e fino al 12 giugno. Il consigliere federale Alain Berset si è recato nel capoluogo lombardo per promuovere il lavoro dei giovani designer elvetici.
"Il design porta risposte a domande con le quali la penuria ci confronta", ha detto Berset, secondo la versione scritta del suo discorso tenuto alla "House of Swizerland". In Svizzera, con un mercato piccolo e la mancanza di materie prime, il design dipende dalla creazione di "valore a partire da situazioni di rarità" per arrivare a prodotti commercializzabili.
Questa ricerca di innovazione e idee caratterizza il lavoro svizzero nel settore, ha sottolineato il ministro della Cultura. Innovativo, originale e di qualità molto alta, il ramo "mantiene le sue promesse" lontano dall’obsolescenza programmata. "Il design svizzero respinge così – in maniera discreta ma chiara – il concetto inflazionista del design degli ultimi anni", ha proseguito Berset.
Nel quadro della Milano Design Week, la Casa della Svizzera ha trovato spazio nella Casa degli Artisti di Brera, luogo di creazione artistica. Qui vengono presentati i lavori di una nuova generazione di designer selezionati: Alexandra Gerber Studio, Marc Gerber Design, Renaud Defrancesco, Studio Salienti, Shizuka Saito, Sébastien El Idrissi, Mikafi, Studio Eidola, Studio Niederhauser, Vevig. I progetti presenti sono stati selezionati da Pro Helvetia: dovevano fornire una risposta riguardo all’evoluzione degli spazi abitativi per adattarsi alla nostra società in continuo cambiamento.
I giovani designer hanno presentato idee innovative, inclusive e sostenibili proiettate verso il futuro. Le proposte spaziano da un materiale di costruzione per elementi d’arredo realizzato con gli scarti della produzione di birrifici svizzeri a un paravento in fibra di carbonio tessuto a mano fino a una sedia allungabile che può essere trasformata in una panchina in poche mosse. La mostra include pure una macchina intelligente per la torrefazione del caffè, che permette di tostare secondo le proprie preferenze individuali piccole quantità di caffè crudo.
È la quarta volta che Pro Helvetia gestisce la partecipazione di giovani designer all’evento milanese e per la prima volta i rappresentanti del Paese saranno riuniti sotto un unico tetto.