Sabato 19 marzo alle 17.30 l’inaugurazione. Fino al 21 agosto, la retrospettiva internazionale nel decimo anniversario dalla scomparsa dell’artista
S’inaugura sabato 19 marzo alle 17.30 alla Fondazione Ghisla di via Ciseri 3 a Locarno ‘La metamorfosi del colore’, retrospettiva internazionale dedicata, a dieci anni dalla sua scomparsa, a Carlo Ciussi, in collaborazione con l’Archivio che porta il suo nome. L’esposizione è visitabile fino al 21 agosto 2022 nelle tre sale dell’ultimo piano dello spazio espositivo. La mostra offre l’occasione per una lettura complessiva dell’opera dell’artista permettendo di tracciarne la storia, lungo un percorso espositivo articolato in senso cronologico così da offrire una visione complessiva dei diversi periodi del fare arte di Ciussi. Le ventisette opere esposte sono rappresentative degli snodi cruciali nella storia dell’artista. In occasione della mostra verrà pubblicato un volume contenente la riproduzione delle opere esposte, un saggio di Davide Mogetta e un aggiornato apparato bio-bibliografico.
L’inaugurazione pubblica del 19 marzo è anche l’occasione per presentare una selezione di opere appartenenti alla collezione di arte moderna e contemporanea dei coniugi Martine e Pierino Ghisla, ospitate nelle prime sei sale della Fondazione, fruibili sino all’8 gennaio 2023 nella consueta immersione non cronologica nei capolavori della Pop Art, dell’Informale, dell’Arte Concettuale, dell’Astrattismo e del New Dada custoditi nell’iconico cubo rosso locarnese (info@ghisla-art.ch; www.ghisla-art.ch).