Culture

Fantozzi corre già sul Garda

"Alzatevi, deficienti rammolliti!"
(Carmelo Bordonaro)
2 agosto 2017
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Non è Firenze la sede della prima “Coppa Cobram”, rievocazione in costume della nota gara ciclistica che vide il rag. Ugo Fantozzi e i suoi colleghi tutti in sella per volere del Megadirettore, fanatico delle due ruote. Quella fiorentina tenutasi il 30 luglio è solo una prima edizione. A Desenzano, sulla sponda bresciana del Lago di Garda, la “Coppa Cobram” si tiene dal 2014. La quarta edizione andrà in scena domenica 24 settembre, rispettando la tradizione, dall'abbigliamento alla 'bomba' (ingurgitata dal ragioniere per potenziare le prestazioni in salita), fino al Megadirettore a capo della corsa, che grida “merdacce” ai concorrenti in gara.

«In realtà i nostri ciclisti li coccoliamo» dice Mauro Bresciani, che ad ogni Coppa Cobram veste i panni dell'uomo sul gradino più alto della gerarchia aziendale. «Sì, il Visconte Cobram, il Megadirettore sono io. È iniziato tutto per promuovere il mio negozio di biciclette, “Il biciclettaio matto”, dove faccio restauri di modelli antichi. Ho pensato “facciamo qualcosa di divertente, per avvicinare i giovani alla bicicletta”». Da qui, Fantozzi: «È un idolo per tanti», dice Mauro, uno di quelli che le battute della saga dell'impiegato più noto d'Italia le conosce a memoria. «È nata come una cosa tra amici, alla prima edizione eravamo in 80. Quest'anno saremo in 300» aggiunge, specificando che i partecipanti potrebbero pure essere migliaia, ma «noi vogliamo che siano tutti protagonisti, gli offriamo un servizio tutto particolare, vogliamo prenderci cura dei nostri dipendenti, 'insultarli' per bene...».

Una decina di chilometri lungo i quali gli “inferiori” potranno godersi il panorama da Desenzano a San Martino della Battaglia, fino al porto di Rivoltella, attraversando una terra di colline e vigneti, con punti di ristoro (incluso il pericoloso distributore di bibite che tortura Fantozzi in una delle scene cult della trilogia iniziale). Così, Mauro ha optato per un numero chiuso di 300 ciclisti, 300 posti bruciati in 5 giorni di prenotazioni online. «Vogliamo curare la nostra Coppa Cobram nei particolari. La nostra associazione (che si chiama “Pedali lei?”, dall'esortativo tipico della grammatica da Megaditta, ndr) non è a scopo di lucro. La Coppa la intendiamo come una sorta di Mille Miglia, tanto per restare dalle nostre parti», aggiunge Mauro. E l'iniziativa fiorentina? «Sì, può essere che si siano ispirati alla nostra, ci sono evidenti similitudini. Comunque, anche se abbiamo depositato il marchio, non è un'idea esclusiva quella di ispirarsi al film. Ci fa piacere comunque che si festeggi Fantozzi anche in altre parti d'Italia, la cosa ci accomuna tutti».

A chi non fosse riuscito ad iscriversi alla gara, il Megadirettore dà appuntamento alla grande festa conclusiva di Rivoltella del Garda, a un tiro di schioppo da Desenzano («in costumi d'epoca, o con i propri abiti, va bene lo stesso»). Questa quarta edizione includerà un concerto finale in onore del Ragioniere, con un grosso nome, nazionale (forse internazionale), del quale al momento non è dato sapere. Su www.coppacobram.eu, immagini in abbondanza, quelle di una manifestazione che da tre anni omaggia il genio comico del miglior Paolo Villaggio, da poco passato a miglior vita. Più che una gara ad eliminazione fisica, questa Coppa Cobram del Garda, un grande atto d'amore per colui che l'ha concepita.