C’è una prima volta per tutto, e ci sono prime volte che accadono in contemporanea. Maqs Rossi, ticinese classe 1983, festeggia in pochi giorni il primo disco da solista e il suo (primo) Primo Maggio, storico Concertone italiano che si svolge dal 1990 a Roma nel giorno della Festa dei lavoratori, in diretta televisiva non-stop sulle reti di Mamma Rai. Massimiliano, più brevemente Maqs, salirà sul palco di Piazza San Giovanni insieme al rapper friulano Doro Gjat per cantare il brano “Il momento è ora”, nell’ambito del contest 1M Next, concorso che premia ogni anno i migliori artisti emergenti spedendoli dritti dritti alla manifestazione. Maqs e Doro apriranno un pomeriggio di musica che andrà avanti sino a notte fonda con i nomi del momento – tra gli altri, Planet Funk, Brunori Sas, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Samuel, Maldestro, Le Luci della Centrale Elettrica, Levante – e uno dei numi tutelari del cantautorato italiano, Edoardo Bennato. Questo Primo Maggio arriva come la classica ciliegina sulla torta, con la torta intesa come il gran bel lavoro solista di Rossi intitolato “Too funky for you”...
Nel disco canti “It’s all over” (È tutto finito), ma il bello comincia adesso...
Sì, mi sembra di raccogliere quello che ho seminato, anche dal punto di vista delle collaborazioni, prima fra tutte quella con Doro Gjat che mi dà la possibilità di salire sul palco più importante d’Italia. Tra le soddisfazioni ci metto pure i Re:Funk (ottetto funk con l’inseparabile Dario Milan, produttore di “Too funky for you” con Mauro Fiero e lo stesso Rossi, ndr) coi quali stiamo lavorando a un disco di inediti. In estate suoneremo a JazzAscona, e nemmeno quello è un palco qualunque...