Numeri in crescita rispetto agli scorsi anni. A sud delle Alpi +15%. A incidere le abbondanti nevicate
Le società svizzere che gestiscono gli impianti di risalita – e in particolare quelle ticinesi – hanno vissuto una prima parte di stagione invernale ottima: grazie alla neve abbondante i comprensori sciistici sono infatti stati molto ben frequentati.
Stando ai dati diffusi ieri dall'associazione di categoria Funivie svizzere (Fs), a livello nazionale l'affluenza è salita del 10% su base annua e del 22% se si tiene in considerazione una media quinquennale. I dati si riferiscono al periodo fino al 31 gennaio.
Le differenze regionali rimangono comunque importanti, anche se tutti mettono a referto aumenti. Nel confronto annuo la Svizzera centrale segna +22%, il Ticino +15%, il Vallese +6% e i Grigioni +1%, mentre ampliando lo sguardo sui cinque anni spiccano fra l'altro Ticino (+34%), Vallese (+16%) e Grigioni (+15%).
"Il settore è fiducioso anche per la seconda metà della stagione", si legge in un comunicato diffuso dall'associazione di categoria. "Le condizioni sono eccellenti in tutte le regioni della Confederazione e il ramo è ottimista per le prossime settimane, che sono tra le più importanti dell'inverno".
Funivie svizzere conta circa 350 membri di ogni regione del Paese, tra cui tutte le grandi e medie imprese del ramo, ma anche molte più piccole. L'associazione rappresenta gli interessi dei suoi membri e ne promuove la cooperazione. L'organizzazione ha sede a Berna e gestisce anche un centro di formazione a Meiringen, nell'Oberland bernese. Curiosità storica: la prima funivia per passeggeri in Svizzera fu costruita a Neuhausen am Rheinfall (Sh) nel 1866 per collegare le rive del Reno con la stazione a turbina in mezzo al fiume.
Tra le novità di questa stagione va ricordato il lancio del Ticinopass, una carta che ha messo in rete tutti i comprensori presenti in Ticino e non solo. “Ticinopass non è solo una carta, ma un’iniziativa visionaria che punta a rilanciare il turismo montano del Ticino, creando un ecosistema sostenibile a beneficio di tutto il territorio”, scrive Ticino Turismo.