La popolazione studentesca dell’Università della Svizzera italiana (Usi) continua a crescere. L’anno accademico 2024-25, scrive l’ateneo in un comunicato, ha visto un totale di 4’536 studenti seguire i corsi di bachelor, master, dottorato e formazione continua. La crescita, rispetto all’anno precedente, è stata di 227 iscritti. Un “incremento importante”, quantificabile nel 10 per cento, che si somma a quelli precedenti. Negli ultimi cinque anni l’aumento è stato infatti del 32 per cento, circa un terzo. L’Usi fa anche sapere di aver ottenuto 22 milioni di franchi in fondi attraverso il lavoro dei ricercatori nei campus di Lugano, Mendrisio e Bellinzona.
Le facoltà con più studenti sono quella di Scienze economiche con 1’121 iscritti, seguita da Comunicazione, cultura e società (1’064), Accademia di architettura (823), Scienze informatiche (654), Scienze biomediche (441) e Teologia (433). Il 21% della popolazione studentesca proviene dal Ticino, il 10% dal resto della Svizzera, il 49% dall’Italia e il 20% da altri Paesi.
A proposito della ricerca: “Anche quest’anno il profilo dell’Usi si conferma ad alta intensità nel campo della ricerca. Ricordiamo – scrive l’Università della Svizzera italiana – che per ricerca competitiva si intende la ricerca finanziata da fondi assegnati su base concorrenziale da parte di enti quali l’Unione europea, il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica, dell’Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazione Innosuisse, swissuniversities e fondazioni private”.