Sul ‘Foglio ufficiale’ odierno la prima tappa della strategia dei quattro blocchi annunciata dal Consiglio di Stato
“Per ampliare il ventaglio delle potenziali superfici a disposizione (locazione o acquisto di spazi/terreni), verrà indetta una grida pubblica che sarà pubblicata sul ‘Foglio ufficiale’ il 29 novembre 2024”, scriveva il Consiglio di Stato nel comunicare mercoledì la nuova strategia per risolvere i problemi logistici della giustizia ticinese, dopo il no popolare in giugno all’acquisto dello stabile Efg a Lugano. E così è avvenuto: sul ‘Foglio ufficiale’ di oggi il governo, per il tramite della Sezione della logistica, ha avviato la “pubblica raccolta di proposte per la locazione, acquisto di spazi o terreni da destinare a servizi dell’Amministrazione cantonale”. E questo per ospitare nel Luganese i previsti quattro blocchi. Blocco 1 ‘Filiera penale’: Ministero pubblico (sede Lugano), Ministero pubblico (attuale sede distaccata di Bellinzona), Magistratura dei minorenni, Ufficio del Giudice dei provvedimenti coercitivi e Polizia cantonale (Gendarmeria e Polizia giudiziaria). Blocco 2 ‘Tribunale di appello’: Tribunale di appello (Sezioni di diritto civile e di diritto pubblico), Tribunale di appello (rientro della Corte di appello e di revisione penale attualmente con sede transitoria a Locarno), sede Ordine degli avvocati (per statuto presso il Tribunale di appello). Blocco 3 ‘Preture e Preture di protezione’: Pretura civile e futura Pretura di protezione di Lugano. Blocco 4 ‘Servizi amministrativi’: Ufficio di esecuzione, Ufficio dei fallimenti e Ufficio del registro fondiario (sedi di Lugano).
Termine di inoltro (alla Sezione della logistica, Via del Carmagnola 7, 6501 Bellinzona) delle proposte d’offerta: 10 gennaio 2025. Gli spazi ricercati? Nei comuni di Lugano, Paradiso, Grancia, Collina d’Oro, Muzzano, Sorengo, Agno, Bioggio, Massagno, Savosa, Vezia, Porza, Cadempino, Manno, Canobbio, Comano, Lamone, Gravesano, Bedano, Torricella-Taverne. Tipologia degli oggetti: “Sono ammessi singoli piani, parti di edifici, edifici interi, complessi edili, terreni “o combinazioni delle singole tipologie”. La raccolta delle proposte contempla: spazi in locazione; spazi in vendita (acquisto o diritto di superficie). Tempistiche: le superfici offerte “dovranno essere disponibili al più presto a partire dal 1. gennaio 2027, saranno quindi accettate anche disponibilità a partire da date successive”.