Ticino

Cibercriminalità, una guida in caso di attacchi informatici

Il libro ‘Cosa fare in caso di’ è destinato a cittadini, aziende e istituzioni e mira a dare consapevolezza sui pericoli e le insidie del web

‘Non un problema ticinese, ma un’industria globale’
(Keystone)
7 ottobre 2024
|

Sette distinti capitoli dedicati ad altrettanti tipi di attacchi informatici che mirano a fornire a cittadini, aziende e istituzioni importanti informazioni e consigli in merito. Si presenta così il libro ‘Cosa fare in caso di - Guida pratica per la gestione di attacchi informatici’ pubblicato dal Sif, il Servizio informatico forense della Scuola universitaria della Svizzera italiana (Supsi), in collaborazione con BancaStato. Il volume, ha spiegato davanti ai media stamane Sandro Denicolà del team Sif, «è stato pensato e scritto per dare consapevolezza sui pericoli informatici. In tal senso, per rispondere alle esigenze di tutti, abbiamo scelto un formato tascabile, di facile lettura e comprensione, ragione per cui il libro non presenta tecnicismi».

‘La malattia del futuro’

«Nell’80-90% dei casi un attacco informatico avviene a causa di un errore umano», rileva Stefano Santinelli, membro del Consiglio di amministrazione di BancaStato. E illustra: «I consumatori giocano dunque un ruolo centrale nel causare incidenti, ma anche e soprattutto nella loro prevenzione». Ed è proprio in un’ottica preventiva che si inserisce la pubblicazione. Per il presidente della direzione generale di BancaStato Fabrizio Cieslakiewicz, gli attacchi informatici sono infatti «un tema che negli ultimi anni ha toccato da vicino non solo il mondo bancario, ma il quotidiano di ogni singola azienda e cittadino. È dunque importante rendere sensibili tutti i ticinesi e questo manuale è un ottimo strumento». Tant’è che, sottolinea, «questa problematica non si risolve solo proteggendosi come azienda, ma educando l’utenza. Questa guida pratica permette di aiutare il cittadino nella vita di tutti i giorni, dai pagamenti alle comande online». La criminalità informatica, osserva Cieslakiewicz, «è la malattia del futuro nell’ambito delle frodi. Frodi che non vengono più fatte, per fortuna, con rapine a mano armata in banca, ma attraverso questi mezzi informatici».

«La cibercriminalità – riprende Santinelli – non è chiaramente un problema ticinese, ma un’industria globale che secondo il World economic forum causerà entro la metà del prossimo anno costi per 10,5 trilioni di dollari». Non solo. «Con l’avvento dell’intelligenza artificiale – prosegue – gli attacchi contro gli utenti sono diventati più professionali e numerosi, con la conseguenza che come cittadini ci si trova confrontati con una marea di nuovi rischi». Per esempio, «nella settimana tra il 23 e il 29 settembre sono stati annunciati all’Ufficio federale della cibersicurezza 912 incidenti informatici, oltre cento al giorno».

Pubblicazione gratuita

Come detto, la guida si compone essenzialmente di sette distinti capitoli dedicati ad altrettante casistiche di attacchi informatici. Per ognuna di loro viene spiegato a cosa prestare attenzione, come comportarsi e cosa fare in seguito a un incidente. «Nel volume – rimarca Denicolà – c’è poi anche un capitolo che illustra le cosiddette pratiche di ‘igiene digitale’ con relativi consigli per poter aumentare il proprio grado di sicurezza. Infine, nella parte conclusiva della guida, troviamo un glossario con i principali termini tecnici».

Il libro può essere ottenuto gratuitamente all’indirizzo e-mail marketing@bancastato.ch o scaricato in formato digitale.