Venerdì 14 giugno si è svolta la cerimonia per coloro che hanno superato l'esame di capacità per l'esercizio dell'avvocatura
“Sono convinto che vi sia la necessità di disporre di giovani avvocati in una società che diventa sempre più complessa e specialistica”. Così il vicepresidente dell’Ordine ticinese degli avvocati (Oati) Ivan Paparelli rivolgendosi ai nuovi legali. Si allunga la lista degli avvocati in Ticino. Venerdì 14 a Lugano, nella sala del Consiglio comunale, si è svolta la cerimonia per coloro che hanno superato l’esame di capacità (sessione primaverile) per l’esercizio dell’avvocatura. Alla cerimonia ha preso parte fra gli altri il presidente del Tribunale d’appello.
Venti i neoavvocati. Sono Mara Annibale, Barbara Biaggio, Alessandra Bucci, Nicole Calzascia, Samanta Crivelli, Riccardo Ferrari, Donato Filippi, Thierry Gotti, Nenad Jevremovic, Gregory Keller, Isotta Laffranchini, Francesco Martire, Brian May, Sara Menegalli, Luca Orsatti, Romolo Pawlowski, Debora Rotondi, Petra Stucchi, Fabrizio Sundermann, Elena Toledo.
Parlando ai nuovi avvocati, Paparelli ha accennato anche alla digitalizzazione della giustizia. “Se è vero che la giustizia e di riflesso la nostra professione è nel pieno di un processo di digitalizzazione – cito il progetto Justitia 4.0 – e l’intelligenza artificiale sta diventando sempre più importante e utile, questo – ha evidenziato il vicepresidente dell’Oati – mai supplirà al valore aggiunto intrinseco alla personalità e alle caratteristiche di ciascuno di noi”.