Ticino

Cosa si può fare dopo le partite di Euro 2024?

Dai caroselli ai raduni, dai festeggiamenti agli schiamazzi: le regole per il primo fischio (Germania e Scozia) che dà il via ai Campionati europei

In sintesi:
  • Prevista presenza di pattuglie di polizia e agenti di sicurezza privati a garanzia dell’ordine pubblico
  • In nessun momento saranno ammessi comportamenti che pregiudicano in modo palese la sicurezza
Caroselli e bandiere
(Ti-Press)
14 giugno 2024
|

Il fischio di inizio oggi, venerdì 14 giugno. Si aprono dunque con Germania-Scozia (alle 21) gli Europei di calcio 2024. E subito il coordinatore delle Polizie comunali ticinesi, Drazen Jurcevic, dirama un comunicato stampa per mettere in chiaro cosa si può fare nel post-partita.

“Nei punti in cui è lecito prevedere una grande affluenza di persone, in particolare presso i public viewing autorizzati, e nelle loro immediate vicinanze – si legge nella nota – è prevista un’adeguata presenza di pattuglie di polizia e agenti di sicurezza privati a garanzia dell’ordine pubblico”.

Festeggiamenti, nella forma di raduni, caroselli, utilizzo di avvisatori acustici, canti e schiamazzi, saranno, quindi, tollerati unicamente immediatamente dopo la fine degli incontri e per una durata massima di un’ora. Dopo questo termine, però, i comportamenti in contrasto con la Legge sull’ordine pubblico e sulla circolazione stradale verranno sanzionati come in circostanze normali. Caroselli e festeggiamenti rumorosi saranno inoltre vietati nelle immediate vicinanze degli ospedali e delle case di cura.

“Per contro – non manca di annotare Jurcevic – in nessun momento saranno ammessi comportamenti che pregiudicano in modo palese la sicurezza. L’utilizzo improvvisato di mezzi pirotecnici, i danneggiamenti alla proprietà pubblica e privata, la violazione delle basilari norme della circolazione, come la guida sotto l’influsso di alcool, velocità eccessive, mancate precedenze o il trasporto di persone o cose sporgenti degli abitacoli, non saranno in alcun momento tollerati e immediatamente perseguiti”.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔