Ticino

La due giorni ticinese sulla digitalizzazione della giustizia

Da domani nel nostro cantone il Comitato nazionale del progetto ‘Justitia 4.0’. Incontri informativi per magistrati, avvocati e giuristi

Mondo giustizia
(Ti-Press)
5 giugno 2024
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Una due giorni ticinese per parlare di una delle grandi riforme che interesserà la magistratura svizzera: la digitalizzazione della giustizia. Il nostro Cantone si appresta infatti ad accogliere il Comitato nazionale del progetto di trasformazione digitale della giustizia denominato ‘Justitia 4.0’.

Domani pomeriggio, giovedì, è previsto un incontro, organizzato dalla Divisione giustizia del Dipartimento istituzioni, di presentazione di ‘Justitia 4.0’ alla magistratura ticinese da parte del capo progetto Jacques Buehler, segretario generale aggiunto del Tribunale federale. L'incontro, con inizio alle 13.30, verrà introdotto dal presidente del Consiglio della magistratura Damiano Stefani e si svolgerà nell’Auditorium di BancaStato a Bellinzona: sarà aperto non solo ai magistrati di ogni ordine e funzione, ma anche a funzionari giuridici e amministrativi della giustizia ticinese, come pure all’Ordine degli avvocati e alle commissioni parlamentari interessate. Sarà presente anche la direttrice della Divisione giustizia Frida Andreotti, che esporrà l’implementazione del progetto a livello cantonale e i prossimi passi, tra i quali, segnala il Dipartimento istituzioni in una nota, "l’inserimento del Ticino tra i sette cantoni pilota in ambito di gestione digitale degli incarti oltre che all’introduzione dell’intelligenza artificiale nella giustizia, grazie a un progetto innovativo avviato con una ditta ticinese riconosciuta internazionalmente nel campo".

Venerdì si terrà la riunione del Comitato nazionale del progetto al Palazzo delle Orsoline, che vedrà la presenza anche di Andreotti, quale rappresentante del Ticino e della Conferenza dalle direttrici e dei direttori cantonali di giustizia e polizia.

"L’importante progetto nazionale ‘Justitia 4.0’ − sottolinea il Dipartimento – è finalizzato alla digitalizzazione della giustizia svizzera e toccherà oltre 30mila addetti ai lavori: a partire dal 2028-30 gli odierni incarti cartacei verranno sostituiti gradualmente con incarti digitali. Lo scambio e la consultazione degli atti saranno effettuati elettronicamente tramite la piattaforma giudiziaria centrale ‘Justitia.Swiss’ in tutte le fasi dei procedimenti giudiziari civili, penali e amministrativi federali".

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