Ticino

Trasporto pubblico, stanziato quasi mezzo miliardo

Il governo ha adottato il messaggio concernente il credito quadriennale 2025-2028 di 462,1 milioni di franchi per il finanziamento delle prestazioni

Decisione presa lo scorso 29 maggio
(Ti-Press)
3 giugno 2024
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462,1 milioni di franchi per il finanziamento delle prestazioni di trasporto pubblico per il quadriennio 2025-2028. È questa la somma stanziata dal Consiglio di Stato nella seduta dello scorso 29 maggio. Seduta in cui il governo ha adottato il messaggio concernente il credito quadriennale di quasi mezzo miliardo, di cui 358,3 milioni a carico del Cantone e 103,8 milioni a carico dei Comuni.

Offerta fortemente potenziata

“Con l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri a dicembre 2020 – si legge nella nota del Dipartimento del territorio –, la rete dei trasporti pubblici è stata riorganizzata e l’offerta di trasporto pubblico fortemente potenziata”. Malgrado questo potenziamento sia avvenuto in un momento sfavorevole legato alla pandemia, viene specificato, “la rispondenza dell’utenza a partire dal 2022 e, ancor più nel 2023, si è dimostrata all’altezza delle aspettative, a riprova della bontà delle politiche mirate al potenziamento del trasporto pubblico”. Tra i punti di forza dell’offerta introdotta nel 2021, coincidenze snelle tra i servizi bus e la rete ferroviaria durante tutto il giorno su tutto il territorio.

Utenza della rete Tilo in aumento

L’utenza della rete regionale Tilo, scrive il Dt, ha registrato un aumento del 55,8% tra il 2019 e il 2023, mentre la domanda di trasporto pubblico su gomma espressa in passeggeri è aumentata del 21,8%. “Ciononostante – evidenzia il comunicato –, il servizio di trasporto pubblico regionale e urbano non è commercialmente redditizio. I ricavi derivanti dalla vendita dei titoli di trasporto (biglietti e abbonamenti) e degli introiti accessori (pubblicità) non coprono i relativi costi. Il costo non coperto, denominato ‘indennità’, è l’importo che i committenti, ovvero Confederazione, Cantone e Comuni, devono versare alle imprese di trasporto per il servizio che svolgono”.

A partire dal 2011, si ricorda nel comunicato, “il finanziamento delle prestazioni del trasporto pubblico a carico del Cantone, regionale e urbano, e Comuni, solo regionale, viene approvato dal Gran Consiglio nella modalità dello stanziamento di un credito quadro quadriennale. La partecipazione comunale al trasporto pubblico urbano è invece versata direttamente dai Comuni beneficiari alle imprese di trasporto che svolgono questo servizio”.

Importo in linea con il quadriennio precedente

Il credito quadro approvato dal governo per il quadriennio 2025-2028 prevede un onere lordo a carico di Cantone per le linee regionali e urbane e Comuni per le linee regionali di 462,1 milioni di franchi. Stando alla nota, “l’importo è in linea con quello del quadriennio precedente (461,4 milioni di franchi) e va sottolineato in senso positivo come questa importante voce di spesa cantonale non abbia subito aumenti, rimanendo di fatto costante sull’arco di ben otto anni. Questo in conseguenza degli sforzi compiuti su più fronti per contenere i costi e ottimizzare l’offerta, come pure grazie all'aumento dell’utenza e di conseguenza degli introiti”.

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