Corte dei conti, audizione sulla proposta Dadò/Aldi

Audizione ieri in Commissione della gestione di Fiorenzo Dadò (Centro) e Sabrina Aldi (Lega) sulla loro iniziativa parlamentare per la costituzione in Ticino di una Corte dei conti, quindi una magistratura contabile. La commissione parlamentare ha deciso di fissare una serie di altre audizioni con i rappresentanti delle Corti dei conti di altri Cantoni. «Personalmente, ritengo che una magistratura contabile garantisca la necessaria serietà e la necessaria trasparenza verso i cittadini sull’uso dei soldi pubblici», sottolinea Dadò, da noi contattato. «Il controprogetto proposto dal Consiglio di Stato, a mio modo di vedere, non adempie invece né i requisiti di indipendenza e di autonomia, che sono alla base di una magistratura, né quelli di trasparenza».

Intanto si torna a parlare anche della tassa di collegamento e dell’iniziativa popolare che chiede di abolirla. Se ne è tornati a parlare perché sui banchi dei granconsiglieri è arrivata una lettera del Consiglio di Stato che ricorda come essa entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. E “siccome mancano meno di 10 mesi a questa entrata in vigore ci permettiamo di sollecitare l’evasione dell’iniziativa popolare così da permettere di poter organizzare in tempo utile la seconda votazione popolare sul tema”. Lo stesso governo ricorda, infatti, “sostenendo fermamente l’applicazione della tassa di collegamento già approvata dal popolo e confermata dal parlamento il 21 febbraio 2022”, di aver licenziato il rapporto sull’iniziativa popolare legislativa del 20 ottobre 2022 presentata nella forma elaborata da Piero Marchesi e cofirmatari per la sua abolizione. RED