Meteo

Nel Luganese e Locarnese è arrivata... la gragnola

Per il momento i chicchi piccoli di ghiaccio sono stati di lieve intensità e accompagnati da qualche goccia d'acqua. Ecco i video dei lettori

In sintesi:
  • La differenza fra gragnola e grandine
  • Il fenomeno è avvenuto nel pomeriggio, fra le 13 e le 15 circa
24 febbraio 2024
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Si è fatta vedere in diversi quartieri della città di Lugano, come Besso, Breganzona e Barbengo (Figino), ma parrebbe anche in altri comuni del Sopraceneri, come Losone e Gordola. Stiamo parlando della gragnola (detta anche ‘grandine piccola’) che, oltre a pioggia e neve, ha fatto la sua comparsa più volte durante la giornata di sabato 24 febbraio. A testimoniarlo diversi video giunti alla redazione de ‘laRegione’.

Per il momento i chicchi piccoli di ghiaccio sono stati di lieve intensità e accompagnati da qualche goccia d'acqua. Le precipitazioni, stando a quanto riferito dai lettori, si sono verificate in un arco temporale che va dalle 13 alle 15 circa, con "scariche" di piccola durata, fra i 5 e i 10 minuti.

Che cos’è la gragnola

La gragnola, nota anche come ’grandine piccola', è una particolare forma di precipitazione invernale che presenta somiglianze con la grandine ma si forma secondo il processo del graupel. A differenza di quest'ultima, la gragnola si distingue per la presenza di uno strato di ghiaccio intorno al fiocco di neve di maggiore spessore e densità.

Questo fenomeno meteorologico è tipico dei temporali invernali (mentre la grandine di quelli estivi), caratterizzati da una maggiore turbolenza dovuta alla presenza di aria molto fredda in quota. Queste condizioni favoriscono l'aggregazione di piccole goccioline d'acqua intorno al fiocco di neve, dando origine alla gragnola. Quando cade, la gragnola produce un rumore simile a quello della grandine, sebbene visivamente risulti completamente lucida, senza la tipica opacità della grandine.