Ticino

Rösti si dice contrario a un pedaggio al San Gottardo

Il consigliere federale a capo del Dipartimento trasporti ritiene che la misura non aiuterebbe a gestire il traffico ai due portali

In sintesi:
  • Il Consiglio federale non ha comunque ancora preso posizione sul tema
  • Marco Solari: ‘Renderebbe il Ticino più isolato dal resto della Svizzera’
In Ticino la proposta è stata sommersa dalle critiche
(Ti-Press)
31 gennaio 2024
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“Un pedaggio al tunnel del San Gottardo non è una proposta che migliorerebbe la gestione del traffico ai portali. Ha diversi svantaggi. Sarebbe meglio chiudere le entrate”. È una presa di posizione – sorprendentemente chiara – quella del consigliere federale Albert Rösti, che a margine di un incontro organizzato a Zurigo dal ‘Tagesanzeiger’ ha detto la sua sulla proposta di introdurre un pagamento per transitare nella galleria autostradale. Rösti ha anche precisato che il Consiglio federale non ha ancora preso posizione sul tema. In ogni caso il suo giudizio, ovvero quello di chi è a capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni, rappresenta un elemento importante.

A sollecitare il ministro dei trasporti, come riporta l’Aargauerzeitung, è stato il presidente onorario del Locarno film festival Marco Solari, da sempre contrario all’introduzione di un pedaggio che, come aveva dichiarato alla ‘Regione’ lo scorso maggio, renderebbe il Ticino più isolato dal resto della Svizzera. Il quotidiano argoviese riporta anche che Solari ha posto la domanda sull’opportunità di un pagamento per accedere al tunnel autostradale anche a Christoph Blocher. Non è una buona idea, ha risposto l’ex consigliere federale dell’Udc.

Il tema del pedaggio è tornato a far discutere lo scorso anno sulla scia di tre mozioni (ancora pendenti) presentate dei consiglieri nazionali Simon Stadler (Centro/Uri), Corina Gredig (Verdi liberali/Zh) e Matthias Jauslin (Plr/Ag). Mozioni che chiedono di introdurre un pagamento per cercare di ridurre il traffico ai portali. Traffico che secondo i proponenti renderebbe complicata la vita di chi abita a ridosso del San Gottardo. La proposta, afferma un sondaggio rappresentativo condotto da Tamedia e 20 Minuten su 13mila persone, è condivisa dal 69% degli svizzeri. Decisamente diverse le reazioni in Ticino, dove praticamente tutte le forze politiche, il Consiglio di Stato e il mondo economico si sono detti fermamente contrari.

Sul tema del pedaggio alpino una proposta era arrivata anche dal Ticino. Il consigliere agli Stati Marco Chiesa, presidente dell’Udc a livello nazionale, ha infatti proposto di far pagare il transito nella galleria autostradale. Con un’eccezione: alla cassa dovrebbero essere chiamate solo le vetture con targa straniera. La proposta, in ogni caso, è già stata respinta dalla Camera alta.

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