Il deputato del Plr Aron Piezzi interroga il governo: 'Sembrerebbe che non si lavori su uno dei modelli decisi dal Gran Consiglio. È vero?’
"Come procede la sperimentazione sul superamento dei livelli alla Scuola media?". E, soprattutto, si sta davvero sperimentando tutto quanto deciso dal parlamento? A chiederlo, con una corposa interrogazione inoltrata al Consiglio di Stato è il deputato liberale radicale Aron Piezzi. 12 domande dense, che prendono le mosse da quanto votato nel febbraio 2023 dal Gran Consiglio: il via libera, appunto, alla sperimentazione biennale del superamento dei corsi A e B. Che, ricorda Piezzi, "mette al centro la codocenza in matematica e tedesco, da implementare nelle sedi che avrebbero aderito su base volontaria".
Con questa approvazione parlamentare, è stato anche chiesto "di istituire un gruppo di accompagnamento composto da tutte le componenti della scuola (genitori compresi) e il Decs. Si postulava pure la presenza di un ente didattico-pedagogico competente e riconosciuto a livello nazionale in materia, ma esterno al Cantone, come ad esempio l'Alta scuola pedagogica del Canton Grigioni". Nel mese di marzo, la comunicazione che le scuole che avrebbero portato avanti la sperimentazione nelle classi di terza media sarebbero state quelle di Acquarossa, Ambrì, Bellinzona 2, Caslano, Chiasso e Massagno.
In mezzo a domande molto tecniche, di attuazione e richiesta di aggiornamenti sullo stato dell'arte, si diceva, in una Piezzi va spedito all'attacco: "Sembrerebbe che uno dei modelli decisi dal Gran Consiglio non venga sperimentato. È confermata questa notizia? Se sì, per quale motivo il Dipartimento ha avallato l'avvio della sperimentazione senza considerare compiutamente le decisioni del parlamento? Chiediamo, comunque, di esplicitare quali modelli sono sperimentati e in quali sedi".
Si attende risposta.