Ticino

Tunnel chiuso, da Pasqua forse più treni rapidi verso il Ticino

A dichiararlo il Ceo delle Ffs Vincent Ducrot. Nell’esercizio 2023 l’ex regia federale ha realizzato un ‘buon utile’ riuscendo a stabilizzare il debito

‘Le condizioni di lavoro nel Gottardo sono difficili’
(Ti-Press)
9 gennaio 2024
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“Speriamo che a partire da Pasqua un maggior numero di treni passeggeri possa percorrere la galleria di base del San Gottardo”. A dichiararlo il Ceo delle Ferrovie federali svizzere (Ffs) Vincent Ducrot in un’intervista rilasciata oggi a Tele Züri. Inoltre, stando a Ducrot, nell’esercizio 2023, le Ffs hanno realizzato un “buon utile” e sono riuscite a stabilizzare il debito.

“Le condizioni di lavoro nel Gottardo sono difficili. I primi chilometri sono stati completati e si procede passo dopo passo. Stiamo rispettando la tabella di marcia”, ha affermato il Ceo delle Ffs ai microfoni del programma televisivo ‘CeoTalk’ in onda questa sera e che Keystone-Ats ha potuto visionare in anteprima. Come comunicato lo scorso novembre dallo stesso Ducrot, a settembre 2024 il Gottardo dovrebbe essere nuovamente utilizzabile senza limitazioni per il trasporto di passeggeri.

I tassi d’interesse non aiutano

Sebbene l’attuale alto livello di indebitamento dell’ex regia federale superi in modo significativo il rapporto di copertura del debito della Confederazione, l’azienda – indica Ducrot – dovrà ora spendere meno per garantire che questo rapporto non venga ulteriormente superato. Non solo. Naturalmente l’aumento dei tassi d’interesse non è d’aiuto: le Ffs sono ancora più sotto pressione per riuscire a risparmiare. Per ovviare a ciò, la compagnia ferroviaria sta cercando di ridurre i costi aumentando l’efficienza e la standardizzazione. Anche lo sviluppo immobiliare è stato sospeso, ha spiegato Ducrot.

Non è prevista alcuna riduzione del personale: “Abbiamo un piano di crescita”, ha aggiunto il Ceo. Il traffico regionale e a lunga distanza verrà sviluppato, il che richiederà personale aggiuntivo.