Ticino

La Lega fissa i suoi ‘punti cruciali’ per il Preventivo

Basta sussidi ai permessi B, niente spese superflue per gli asilanti e ridimensionare l'amministrazione cantonale

Il capogruppo Boris Bignasca
(Ti-Press)
3 gennaio 2024
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Basta sussidi ai cittadini in possesso di un permesso B, niente spese superflue per gli asilanti e il ridimensionamento dell’amministrazione cantonale. Sono i tre punti che il gruppo parlamentare della Lega definisce “cruciali” e “ragionevoli” per “garantire una gestione finanziaria responsabile e in grado di evitare inutili sperperi dei soldi dei ticinesi e senza far ricadere i costi sulle spalle dei contribuenti”. In una nota stampa i leghisti affermano quindi che “il sì al Preventivo 2024 arriverà solo se si tutelano gli interessi dei ticinesi”.

L’interruzione dei sussidi agli stranieri con permesso B è, per il gruppo leghista, “il minimo che si possa fare in una situazione di ristrettezza". La misura, se attuata, “porterà a un risparmio di decine di milioni di franchi”. Nella presa di posizione firmata dal capogruppo Boris Bignasca e dai deputati Andrea Sanvido e Alessandro Mazzoleni, si afferma inoltre che “non si accetteranno tagli indiscriminati dei sussidi di cassa malati”.

Per quanto riguarda l’amministrazione cantonale, la proposta leghista è di mantenere il blocco parziale delle sostituzioni. “Sostituendo solo la metà dei partenti si avrebbe un risparmio di 11 milioni di franchi l’anno. Questo porterebbe a un impatto positivo nel medio e lungo termine. Non sostituire un partente che va in pensione è un sistema indolore per ridimensionare a tappe un’amministrazione che negli ultimi anni è solo cresciuta”. Chiara la posizione anche sul capitolo asilo: “Il Cantone non deve aggiungere un centesimo alla cifra messa a disposizione dalla Confederazione, che per la gestione degli asilanti stanzia 50 milioni di franchi”.