Al ballottaggio il duo più votato è Chiesa con Regazzi o Mirante

“La scelta maggiormente adottata al ballottaggio dagli elettori di Greta Gysin, Marco Chiesa e Alex Farinelli è stata la scheda secca con un solo voto a questi candidati. Chi ha assegnato voti a Fabio Regazzi e ad Amalia Mirante lo ha fatto invece più frequentemente attribuendo anche una preferenza a Marco Chiesa. Le scelte contraddistinte dalle percentuali più alte tra le cinque candidature sono la scheda secca a Gysin (46,44%), quella a Chiesa (38,71%) e un voto a Regazzi abbinato a un altro per Chiesa (36,13%)”. Sono queste le tendenze delineate dalla nuova analisi a cura di Mauro Stanga pubblicata oggi dall’Ustat. Basato sui dati di dettaglio su come sono state compilate le schede di voto diffusi per la prima volta dalla Cancelleria dello Stato, lo studio presenta le scelte compiute in occasione delle elezioni del Consiglio agli Stati per ogni candidato.

Rispetto invece al primo turno delle ultime consultazioni, dalle analisi dello studio emerge che “la scelta più frequente per gli elettori di Chiesa, Farinelli e Simone Conti è stata la scheda secca. Chi ha votato Regazzi, Mirante, Massimiliano Ay e Werner Nussbaumer lo ha invece fatto più spesso associando questi candidati a Chiesa. Gli elettori di Gysin e Storni hanno in circa la metà dei casi assegnato il loro secondo voto alla candidatura della stessa area, le liste di Verdi e Ps erano congiunte, mentre l’abbinamento con Farinelli è stata la scelta più frequente tra quanti hanno espresso un voto per Jacques Ducry e quella con Gysin quella di chi ha votato Evelyne Battaglia-Richi”.