Dopo il ‘picche’ esposto dal Consiglio federale, Marchesi inoltra una mozione che chiede di prendere ‘una decisione politica forte e coraggiosa’
‘Il prolungamento a sud di Lugano diventi finalmente una priorità’, tuona l'Udc che a Berna, con una mozione del consigliere nazionale Piero Marchesi, chiede al Consiglio federale di procedere in questo senso "nel più breve tempo possibile". È lo stesso Marchesi a ricordare nel testo della mozione che il governo, rispondendo a una sua precedente interpellanza sul tema, "in merito alla pianificazione dell'offerta e dell'infrastruttura ha dichiarato che ‘nell'elaborare la fase di ampliamento 2035 la necessità di ampliare il corridoio Lugano-Chiasso non è stata rilevata e sarà esaminata in una prossima fase".
Ebbene, per Marchesi "considerando che con la galleria di base del Monte Ceneri AlpTransit è realizzata fino a Lugano, che il Canton Ticino chiede da tempo il completamento per migliorare il trasporto passeggeri, che il governo italiano ha fissato le sue priorità di realizzazione delle infrastrutture dal confine di Stato verso il porto di Genova, mal si comprende che a questo fondamentale progetto per l'intero Paese non vengano date l'importanza e la priorità necessarie". Serve "una decisione politica forte e coraggiosa".
Aggiunge Marchesi a ‘laRegione’: «Questa mozione vuole cercare, assieme alle azioni già portate avanti dal governo ticinese, di mettere pressione al Consiglio federale. E visto che finora ha detto che il prolungamento di AlpTransit non è una priorità, chiediamo che a dire la sua sia il parlamento».