La sua è stata un'intera vita al fronte della politica. Avrebbe compiuto 87 anni venerdì 10 novembre
L'ex consigliere nazionale socialista Werner Carobbio è morto oggi, 7 novembre. Avrebbe compiuto 87 anni venerdì 10 novembre. La sua è stata un'intera vita al fronte della politica. Anima del socialismo ticinese, Carobbio ha ricoperto innumerevoli mandati, a cominciare dal Gran Consiglio, quale deputato dal 1999 al 2011, dove è stato anche presidente fra il 2005 e il 2006.
Molti i ruoli ricoperti all'interno del legislativo ticinese, in particolare nelle commissioni tributaria, sanitaria, legislazione ed energia. Fra il 1999 e il 2000 è stato anche membro della Commissione speciale sulla fusione dei Comuni della Capriasca e fra il 2007 e il 2011 in quella di controllo del mandato pubblico dell'Azienda elettrica ticinese.
Nato nel 1936, domiciliato a Lumino, era padre dell'attuale consigliera di Stato Marina Carobbio, capo del Dipartimento cantonale dell'educazione, cultura e sport. Sulla poltrona del Consiglio nazionale, Carobbio ha trascorso quasi 25 anni, fra il dicembre 1975 e il dicembre 1999.
Maestro di professione, Werner Carobbio – è il ricordo del Partito socialista – ha iniziato la sua carriera politica giovanissimo, iscrivendosi alla Gioventù socialista e poi venendo eletto nel comitato del Partito socialista svizzero. Nel corso degli anni, ha ricoperto diversi incarichi politici e istituzionali, dimostrando una dedizione costante alla causa dei lavoratori e delle lavoratrici e del servizio pubblico. Vicesindaco del Comune di Lumino dal 1964 al 1972 e in seguito membro del Consiglio comunale.
Nel 1969 è co-fondatore del Partito socialista autonomo diventandone il segretario politico. Nel 1975, come anticipato, entra in Consiglio nazionale dove resta fino al 1999. Nel corso della sua carriera parlamentare, Werner Carobbio è stato membro del gruppo socialista e ha presieduto importanti commissioni parlamentari, tra cui quella che ha indagato sull'esistenza delle organizzazioni segrete P-26 e P-27 nel 1990.
Nel 1999, con il suo rientro in Ticino, viene eletto in Gran Consiglio e ne diventa, nel 2005, presidente. Oltre alla sua attività politica, Werner Carobbio è stato un difensore appassionato dei diritti dei lavoratori, presiedendo il sindacato ticinese degli insegnanti negli anni 70. Nel 1991, diventa il presidente dell'Associazione Svizzera degli Inquilini (ASLOCA), contribuendo così alla protezione degli interessi degli inquilini e delle inquiline.
Alla moglie Graziella e alle figlie Marina e Katia e a tutti i nipoti vanno le sentite condoglianze de ‘laRegione’.