I due giovani esemplari, di 3-4 mesi circa, sono stati immortalati in settembre dalle fototrappole. Possibile la presenza di un nuovo branco
Nella zona fra il Monte Tamaro e il Monte Gradiccioli si aggirano due cuccioli di lupo. È quanto comunica l'Ufficio caccia e pesca. I due esemplari, di circa 3-4 mesi sono stati immortalati l'11 settembre 2023 da una fototrappola, le cui immagini sono state visionate oggi. Un individuo adulto è transitato davanti alla medesima fototrappola il giorno precedente (10 settembre 2023). L’Ufficio federale dell’ambiente è già stato informato.
La presenza dei lupacchiotti suggerisce la presenza di un nuovo branco. Al momento, l’Ufficio caccia e pesca non ha nessuna informazione riguardante né la composizione del branco né l’estensione dell’area occupata. Sulla base della conformità del territorio e delle informazioni a disposizione, si ipotizza che il branco, soprannominato branco Carvina, possa usare il territorio a sud del Piano di Magadino tra la sponda orografica destra rispetto all’autostrada A2 e il Lago Maggiore e che si sposti anche su territorio italiano.
Le attività di monitoraggio e ricerca di indizi della presenza del lupo continuano per ottenere informazioni che permettano di risalire all’identità dei genitori e dei cuccioli tramite analisi genetiche. Questo è reso possibile grazie ad analisi del Dna estratto da feci e da tamponi salivari prelevati su carcasse di animali da reddito o selvaggina verosimilmente predata dal lupo. Le informazioni genetiche permetteranno di meglio comprendere gli spostamenti del branco nell’immediato futuro, di tracciare la provenienza degli individui adulti, nonché di seguire gli spostamenti dei cuccioli qualora emigrassero dal branco una volta raggiunta la maturità sessuale.
Sino a questo momento, nel Canton Ticino era stata documentata la presenza di un branco transfrontaliero in Val Rovana/alta Valle Vergeletto (branco dell’Onsernone) e di un branco transfrontaliero in Valcolla/Capriasca e valli adiacenti (branco della Valcolla).