È quanto emerge dalla prima edizione del Qs World University ranking Europe 2024. Buon piazzamento anche per quanto riguarda l’internazionalità
L’Università della Svizzera italiana (Usi) è il 9° ateneo a livello europeo (il terzo in Svizzera, dietro ai politecnici di Zurigo e Losanna) per quanto riguarda l’impatto nella ricerca, ovvero le citazioni all’interno di lavori accademici. È quanto emerge dalla prima edizione del Qs World University ranking Europe 2024, che stabilisce ranking e graduatorie accademiche. “Questo valore – scrive l’Usi in una nota – è riconosciuto come indicatore dell’impatto e della qualità della ricerca prodotta da una istituzione: più volte una ricerca viene citata in altri lavori accademici, più questa è da considerare importante”. Nella classifica complessiva l’Usi risulta 229° su 690 atenei valutati.
Positivi anche gli indicatori di internazionalità e mobilità: l’ateneo ticinese risulta la 4ª università europea per internazionalità del personale accademico e 40ª per quanto riguarda studenti e studentesse, situandosi rispettivamente al 2º e 3º posto tra gli atenei elvetici. L’Usi si colloca inoltre nel miglior 25% delle università per quanto riguarda la mobilità studentesca.
“È un risultato importante per la nostra università perché conferma la nostra vocazione di ateneo fortemente internazionale e dedicato alla ricerca” ha commentato, citata nella nota, la rettrice Luisa Lambertini. “Siamo un’università piccola e giovane: non abbiamo ancora la reputazione accademica presso i datori di lavoro di livello internazionale che invece hanno altri atenei. Questo ci penalizza nella classifica generale ma allo stesso tempo ci sprona a lavorare per far conoscere le nostre attività e a continuare a impegnarci in una formazione e una ricerca di alto livello”.