Dalla rilevazione di ieri di Staffetta Quotidiana
A Como, così come nel resto della Lombardia, stamane il prezzo medio per la benzina in modalità self service era a quota 2,003 euro al litro, mentre il gasolio è a 1,939. Entrambi i carburanti hanno toccato i massimi del 2023. È quanto emerge dalle rilevazioni giornaliere di Staffetta Quotidiana.
Per la benzina verde siamo ai massimi dal 15 maggio 2022, quando però era in vigore il taglio delle accise e dell'Iva di 30 centesimi al litro. Senza gli sconti introdotti dal governo Draghi e cancellati da Giorgia Meloni nel luglio dello scorso anno la benzina sarebbe costata 2,3 euro al litro. Nonostante le sollecitazioni delle associazioni dei benzinai, degli autotrasportatori e dei consumatori, il governo Meloni ha confermato che la Legge finanziaria, che sarà approvata entro la fine del mese, non prevede il taglio delle accise e neppure la sterilizzazione dell'Iva. Ci sarà invece un bonus di 80 euro mensili per i possessori della social card "Dedicata a te" da 382,50 euro (una tantum annuale) per l'acquisto di beni alimentari di prima necessità (debbono essere di produzione italiana) distribuita alle famiglie con almeno tre componenti e Isee fino a 15mila euro lordi.
Una social card distribuita a 1,3 milioni di famiglie. L'intervento costerà 100 milioni di euro. Inizialmente si era parlato di un bonus di 150 euro, poi dimezzato per mancata copertura finanziaria. Con i nuovi prezzi dei carburanti un pieno di cinquanta litri costa 100 euro. Per una famiglia media, stando a FederConsumatori, significa una spesa pari a 144 euro in più all'anno. Questo spiega il motivo per cui le vendite dei carburanti a Como (ma succede così sull'intero territorio nazionale) sono in calo. Per la fascia di confine non si può parlare di frontalieri del pieno, considerato che i prezzi sono identici.