Ticino

San Pellegrino sapori Ticino torna con ventidue chef stellati

La diciassettesima edizione del festival enogastronomico propone un programma tutto francese, sempre con l’obiettivo di promuovere le eccellenze ticinesi

Dany Stauffacher, Ceo e fondatore di San Pellegrino sapori Ticino
(Ti-Press)
13 settembre 2023
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«Da diciassette anni a questa parte la nostra missione è sempre la stessa: portare in Ticino grandi cuochi per promuovere le eccellenze del nostro territorio». Queste le parole di Dany Stauffacher, Ceo e fondatore di San Pellegrino sapori Ticino (Spst), durante l’odierna conferenza stampa al Casinò di Lugano. Tema dell’incontro, presentare l’edizione 2023 di Spst, uno tra gli eventi enogastronomici più importanti d’Europa, che ogni anno porta in diverse località ticinesi alcune delle personalità più conosciute e apprezzate della cucina internazionale. L'edizione di quest'anno sarà dedicata alla gastronomia francese e vedrà la partecipazione di undici rinomati chef stellati d’Oltralpe. Per un totale di ventidue stelle Michelin, da fine settembre sono in programma dodici ‘Official Nights’.

‘Una clientela ad alto potenziale’

Per Stauffacher è importante sottolineare il potenziale della clientela di lusso per l’economia ticinese: «Attraverso le statistiche, negli ultimi due anni è emerso quanto il turismo di lusso abbia un'importanza straordinaria. Se da un lato è vero che il lusso è dedicato a pochi, dall’altro è un settore in cui lavorano in tanti. Questo significa che c'è lavoro e c’è consumo. Non dimentichiamoci – sottolinea il Ceo e fondatore di Spst – che quando si parla del turismo di fascia più bassa si parla di numeri, mentre con il turismo di lusso si discute di cifre d’affari; sono due dati ben diversi».

Non va inoltre trascurato il ruolo che hanno giocato questi turisti dall’inizio della pandemia. «Anche dagli ultimi dati emerge che questa clientela – spiega Stauffacher – è quella che in sostanza ha fatto ripartire il turismo dopo il Covid. È la parte di turismo, alto spendente, che ha retto maggiormente al controesodo post pandemico».

‘Un evento rinomato e storico’

I diciassette anni di San Pellegrino sapori Ticino e la quantità di stellati che hanno partecipato finora sono per Stauffacher un bel biglietto da visita: «Gli anni passati a promuovere l’eccellenza ci hanno portato ad avere molti contatti che ci permettono di sviluppare sempre nuove e importanti iniziative raccogliendo i frutti del nostro lavoro. Ormai siamo considerati un evento rinomato e storico».

L’edizione di quest’anno sarà dunque un vero percorso enogastronomico che, illustra Stauffacher, «metterà in risalto la ricchezza e la biodiversità della Francia attraverso le belle strutture che parteciperanno a questo importante festival in Ticino tra Lugano, Locarno e Ascona, in una cornice straordinaria e in una delle regioni più turistiche d’Europa».

Come ogni anno, il primo evento avrà luogo all’Hotel Splendide Royal a Lugano dedicato agli chef di Swiss Deluxe Hotels (Sdh): «Per noi è fondamentale che i trentanove alberghi svizzeri più belli, che fanno parte di Sdh, ci sostengano. Queste strutture hanno in effetti al loro interno moltissimi ristoranti in cui lavorano altrettanti chef stellati».

Spazio alle donne?

Tra gli undici chef stellati che parteciperanno a questa edizione di San Pellegrino sapori Ticino vi è però solo una donna. Si tratta di Georgiana Viou, unica nuova cuoca stellata in Francia per il 2023. Questo, dice Stauffacher, non deve sembrare una discriminazione: «Nel mondo della cucina professionale, in particolare agli alti livelli, le donne sono solo il 2-3%. Purtroppo, conciliare questo lavoro con la famiglia spesso per le donne non è fattibile. Bisogna anche considerare la mole di lavoro di uno chef: chi è padrone di un ristorante lavora anche dodici ore o più al giorno, sempre in piedi con conseguenti infortuni a ginocchia e caviglie. Questo sforzo non è per tutti. Inoltre – conclude Stauffacher –, tante donne che iniziano la carriera di cuoche e poi costruiscono una famiglia, spesso scelgono di dedicarsi completamente alla seconda strada lasciando, appunto, i fornelli delle cucine di alto livello».

Il programma completo della prossima edizione di Spst si può trovare su S. Pellegrino sapori Ticino.