L'Ufficio di statistica: al 1. giugno se ne contavano 773 in meno rispetto al 2022
Per il secondo anno consecutivo si assiste in Ticino a una diminuzione delle abitazioni vuote. Lo indica l'Ufficio cantonale di statistica. Al 1. giugno di quest'anno, scrive, se ne contavano 5.489, ovvero 773 in meno rispetto al 2022 (-12,3%). Si tratta del calo “più importante, in termini assoluti, da quando questa statistica è realizzata (1993)”, rileva l'Ustat.
La diminuzione riscontrata “si concretizza in un tasso di abitazioni vuote del 2,17%”. A livello regionale, specifica l'Ustat, è nel Locarnese che si registra
la quota più contenuta (1,18%), mentre la più elevata appartiene nuovamente al Mendrisiotto (4,65%).
“Tuttavia, seppur diminuite, le abitazioni vuote nel 2023 sono tre volte tanto quelle censite nel 2014 (1.847, l’ultima volta che si è registrato un tasso inferiore all’1,0%) – annota ancora l'Ufficio di statistica –. Che questo calo sia un segnale di una tendenza sul medio termine, solamente i prossimi censimenti
potranno confermarlo”.