Ticino

Nuoto, bici, corsa: per dare un destino alternativo a 4 bambini

Cimentarsi in un Ironman (triathlon super lungo) e promuovere così la raccolta fondi a favore di un progetto medico a Cuba. È la sfida di Díaz del Moral

(Keystone)
18 agosto 2023
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Mettere all’estrema prova i propri limiti – fisici e mentali – e dedicare lo sforzo a una causa solidale. Più concretamente: nuotare per 3,8 chilometri, salire sulla bicicletta per altri 180, e terminare il tragitto correndone ulteriori 42,195 (una maratona), il tutto inserito nella cornice di una raccolta fondi volta a regalare un destino alternativo ad Ailén, Luis, Álvaro e José Luis, quattro bambini e giovani cubani con paralisi cerebrale a cui si vorrebbe far condurre un’esistenza fuori dall’ospedale. È quanto si propone di fare Carmelo Díaz del Moral, responsabile comunicazione e progetti in Ticino dell’Associazione per l’aiuto medico al Centro America (Amca) e membro del Triathlon Team Ticino, che il prossimo 16 settembre parteciperà all’Ironman di Cervia. Un evento, quello che vede snodarsi sulle coste dell’Emilia-Romagna la distanza più lunga e dura del triathlon, a cui prendono parte annualmente migliaia di atleti provenienti da tutto il mondo.

«Il crowdfunding sportivo-solidale – così si chiama questo tipo di raccolta fondi particolarmente in voga negli ultimi tempi – mi ha sempre molto attirato in quanto combina una delle mie passioni, lo sport, con il mio attuale lavoro in cooperazione allo sviluppo. E da quando l’anno scorso ho assunto il ruolo che ricopro presso Amca ho cercato di incoraggiarlo», spiega Díaz del Moral. «Il responsabile della nostra Associazione in Centro America – esemplifica – aveva il sogno di andare in Tanzania per scalare il Kilimangiaro. Allora è nata l’idea di creare una campagna denominata ‘Un metro un franco’ in cui proponevamo agli interessati di patrocinare la sua salita alla vetta. È stata la prima attività del genere ed è andata piuttosto bene».

Pannelli solari per consentire ai giovani di vivere a casa invece che all’ospedale

Fra qualche settimana tocca a Díaz del Moral cimentarsi nell’impresa che intende puntare i riflettori su un nuovo progetto di Amca pensato per la provincia orientale cubana di Holguín: un sistema a energia solare fotovoltaica che consentirà in totale a sei giovani (tra i 2 e i 25 anni) con paralisi cerebrale di vivere a casa nonostante le frequenti interruzioni di corrente che si verificano sull’isola, ottenendo così una migliore qualità di vita per loro stessi e per le loro famiglie e scaricando al contempo la rete ospedaliera. Cubasolar, organizzazione partner locale con lunga esperienza nella cooperazione internazionale e nelle energie rinnovabili, è già riuscita a installare gli impianti per due bambini e Amca si è impegnata a sostenere i restanti quattro con i 18mila franchi necessari.

«La paralisi cerebrale infantile ha diverse manifestazioni – illustra Díaz del Moral –. Può comportare ad esempio difficoltà nel camminare e nel coordinarsi, disturbi cognitivi, problemi uditivi o di vista. E c’è anche chi, come i giovani in questione, ha bisogno di apparecchi per poter respirare. Considerata la gravissima crisi energetica che c’è a Cuba è impossibile fare in modo che vivano in casa senza la garanzia di sufficiente elettricità a disposizione. A questo si aggiunge che il potere di acquisto della popolazione locale è molto basso e per le famiglie di Holguín percorrere gli 800 chilometri che le separano dall’ospedale dell’Avana è molto difficile. Per cui la posa di questi pannelli darebbe loro un’enorme mano».

Una delle nuove priorità dell’Associazione fondata dal medico e già consigliere nazionale Franco Cavalli è la promozione dell’uso di energie rinnovabili nelle strutture sanitarie, sostenendo le istituzioni sanitarie del posto con impianti solari per produrre parte dell’energia a loro necessaria e raggiungere così una maggiore indipendenza con un approvvigionamento stabile e meno inquinante. In questo contesto è stato avviato il progetto ‘Energia solare per la vita’ in cui si inserisce l’azione in favore dei giovani di Holguín. «Amca continua a occuparsi prevalentemente di questioni concernenti la salute – specifica Díaz del Moral – che in questo caso si trovano legate a doppio filo con quelle ambientali. Ciò permette di mitigare in parallelo gli effetti del cambiamento climatico e le sue drammatiche conseguenze soprattutto per le popolazioni povere del Sud del mondo».

Obiettivo: arrivare a un terzo della cifra per il progetto. E finire la gara

È possibile contribuire alla raccolta fondi visitando la piattaforma online www.givengain.com (alla voce: ‘Un Ironman a sostegno di 4 bambini con paralisi cerebrale’), creata con l’idea di aiutare le organizzazioni senza scopo di lucro ad aumentare i propri proventi. «Vi si trovano tutte le informazioni sul progetto – dice Díaz del Moral –. Abbiamo aperto un conto apposito e chi vuole può fare una donazione con qualche semplice clic». A livello finanziario non è stato stabilito un vero e proprio obiettivo, «ma idealmente mi piacerebbe raccogliere almeno un terzo della cifra necessaria per completare il progetto, ovvero seimila franchi», dichiara il responsabile di Amca, che estende l’invito a sponsorizzare il progetto anche ad aziende, enti, piccoli negozi, oltre che a privati. Sul piano sportivo, invece, l’obiettivo è «innanzitutto concludere la competizione, perché è già qualcosa di davvero impegnativo». Basti considerare che il record del mondo è di 7 ore e 40 minuti e che la maggior parte degli atleti, seppur ben preparata, impiega parecchio di più. A Díaz del Moral piacerebbe però anche migliorare la propria prestazione di due anni fa. Non è infatti nuovo alla sfida: nel 2021 vi si era avventurato a Roth, in Germania. «Questa volta però nuoterò, pedalerò, correrò e lotterò contro la fatica con uno spirito diverso, cercando in primo luogo di fare bene per una causa molto più importante di un traguardo sportivo».

Per ulteriori informazioni sul progetto: carmelo.diazdelmoral@amca.ch. Nel frattempo il 2 settembre in Piazza Grande a Giubiasco avrà luogo l’annuale festa di Amca.