Nel 2022 sono stati oltre 200mila i franchi raccolti dalla Cbm Missioni cristiane per i ciechi, impegnata nel sostegno ai Paesi più poveri
Sul tema solidarietà la Svizzera italiana si conferma molto sensibile: nel 2022, infatti, sono stati donati oltre 200mila franchi (214'509, per la precisione) alla Cbm Missioni cristiane per i ciechi nel mondo. Di questi, quasi 64mila franchi sono stati dedicati a favore delle attività in campo oculistico, l'equivalente di 1'279 operazioni della cataratta che hanno ridato la vista a persone delle regioni in via di sviluppo che credevano di averla persa, totalmente o in parte, per sempre.
Lo comunica la stessa Cbm, ricordando che "dei 43 milioni di persone cieche al mondo, 17 milioni lo sono a causa della cataratta, che colpisce in particolare chi abita nelle regioni più povere in Africa, Asia e America latina. Questa malattia comporta la progressiva opacizzazione del cristallino fino alla perdita della vista, ed è la prima causa di cecità a livello globale". Giusto per farsi un'idea, "nei Paesi che fanno parte del progetto della Cbm, un'operazione della cataratta costa circa 50 franchi, un importo comunque eccessivo per le famiglie che vivono nell'indigenza e che, di solito, non possono permettersi neppure una visita medica".
L'anno scorso, grazie alle donazioni ricevute in tutto il mondo, la Federazione internazionale della Cbm ha reso possibili 125mila operazioni della cataratta mentre 1,7 milioni di persone hanno potuto ricevere trattamenti oculistici. Numeri importanti.