Ticino

Caldo, siccità, parassiti e le foreste soffrono sempre di più

In Ticino sono state scoperte cinque specie invasive di coleotteri, in Canton Lucerna è tornato il tarlo asiatico. E il riscaldamento globale incide molto

Salvare il verde
(Ti-Press)
26 luglio 2023
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Con il caldo e la siccità, lo scorso anno una serie di insetti invasivi e altri organismi nocivi hanno messo in difficoltà le foreste svizzere. Il tarlo asiatico ha fatto ritorno e si è insediato a Zell (LU). Ma anche in Ticino non si scherza, dal momento che sono state scoperte non meno di cinque specie invasive di coleotteri dell'ambrosia e di cerambici. Quattro di questi sono nuovi per la Svizzera, e gli esperti che hanno fatto la scoperta dicono che si sa ancora poco su quali siano le loro specie arboree preferite e sul pericolo che rappresentano.

D'altra parte in Svizzera è in aumento anche il cancro del fusto dell'acero: questo fungo originario del Nordamerica è apparso per la prima volta su sei alberi infestati nel 2021. Nel 2022, sono stati censiti un totale di 39 alberi infestati in sette aree diverse. Il cancro del fusto dell'acero può causare danni considerevoli agli aceri. Il legno è gravemente degradato e gli alberi possono rompersi facilmente.

L'anno scorso anche il clima ha rappresentato una sfida importante per le foreste svizzere: il caldo e la siccità dell'estate hanno ridotto la crescita degli alberi di tutte le specie del 10-50% rispetto alla media degli ultimi dieci anni. Soprattutto in Vallese il fogliame si è imbrunito particolarmente presto.