Nel 2022, 61mila bambini e 4mila anziani in 7 Paesi ‘hanno beneficiato di un miglioramento della loro situazione grazie a nostri cooperanti’
“Un risultato operativo straordinariamente positivo grazie alle entrate superiori alla media derivanti dai lasciti”. Così viene descritto l'esercizio 2022 dell'organizzazione Comundo, che nella Svizzera italiana ha sede a Bellinzona. È quanto si legge nella nota stampa allegata al rapporto annuale di attività. Le citate donazioni, “la maggior parte delle quali destinate a progetti e Paesi specifici contribuiscono a consolidare le nostre azioni in America Latina e in Africa”.
A partire dal 1° luglio si prefigurano importanti cambiamenti strutturali: le persone fisiche potranno diventare membri individuali di Comundo. Finora l'adesione era possibile solo attraverso le organizzazioni sostenitrici Inter-Agire, Bethlehem Mission Immensee (Bmi) o Interteam: “Dopo essere stato discusso per molti mesi in seno alle diverse istanze, questo cambiamento strutturale è stato approvato dalle tre organizzazioni sabato 17 giugno a Bellinzona. La modifica degli statuti consentirà a chiunque di aderire all'organizzazione come membro individuale e di far sentire la propria voce durante l'Assemblea generale annuale che diventerà l'organo supremo dell'organizzazione, sostituendo l'Assemblea dei delegati e delegate”.
In termini finanziari, i conti di Comundo per il 2022 mostrano un risultato d’esercizio positivo di 2 milioni 902mila franchi, entrate per 12,6 milioni e spese per 9,7. “Questo successo è stato reso possibile grazie soprattutto alla vendita di un terreno proveniente da un precedente lascito, ma anche da altre disposizioni testamentarie affidate a Comundo – scrive l'organizzazione –. I contributi finanziari derivanti dai lasciti sono estremamente importanti, nella misura in cui permettono di compensare i risultati della raccolta fondi che, in un mercato molto competitivo per le donazioni istituzionali e individuali, rimane una sfida per Comundo”.
Nel 2022 – sottolinea la nota – 61’230 bambini e adolescenti e 4’240 anziani in 7 Paesi “hanno beneficiato di un miglioramento della loro situazione grazie all'impegno dei nostri cooperanti”.