Il Cantone ha approvato la domanda preliminare per il finanziamento dell'acquisto e messa in servizio di 17 mezzi elettrici
Per il trasporto pubblico di Locarnese e Mendrisiotto la trazione elettrica si avvicina sempre più. Il Cantone, infatti, ha approvato la domanda preliminare per il finanziamento dell'acquisto e messa in servizio di mezzi elettrici e, a questo punto, le Fart e l'Amsa sono pronte ad avviare la procedura per l'acquisto di 17 e-bus.
Ne danno notizia con un comunicato congiunto le stesse Fart e Amsa, con Paolo Caroni, presidente del Consiglio d'amministrazione delle Fart, a specificare come "all'atto del rinnovo della flotta avvenuto nel 2020 le condizioni necessarie per poter passare alla trazione elettrica no erano ancora soddisfatte e la nostra azienda dovette quindi rinunciare. La riduzione delle emissioni, oltre a essere uno degli obiettivi della nostra strategia aziendale, è un tema di grande attualità sentito fortemente anche dal Cantone e dalla comunità locale". Le Fart acquisteranno 5 bus articolati, mentre Amsa comprerà 12 bus urbani da 11 e 12 metri per "andare a sostituire altrettanti veicoli a trazione diesel sulle linee urbane 3, 4, 7 e 8 e sulla linea regionale 502". Il direttore di Amsa, Ivano Realini, aggiunge che "per arrivare alla decarbonizzazione completa della flotta, procederemo all'acquisto di ulteriori 11 veicoli nel 2029 e di 3 veicoli nel 2032". Dal canto suo, il direttore delle Fart Claudio Blotti annota che "l'investimento complessivo è stimato in oltre 5,5 milioni di franchi, inclusi gli apparecchi di ricarica". Ricarica che "sarà effettuata solo nelle ore notturne presso il deposito di Riazzino, che sarà dotato di pannelli fotovoltaici".